Giorgia Meloni negli Usa incontra Donald Trump, dialogo sui dazi tra l'amicizia col tycoon e le pressioni Ue
Visita lampo di Giorgia Meloni negli Usa per l'incontro con Donald Trump sui dazi: come sono i rapporti tra la premier e il presidente Usa
Giorgia Meloni è negli Usa per l’incontro con Donald Trump. Arrivata attorno alle 18 alla Casa Bianca, la premier ha parlato col tycoon del tema dei dazi, delicatissimo per l’Unione europea tanto da spingere la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, a una telefonata di allineamento prima che Meloni salisse sull’aereo. La presidente del Consiglio è atterrata a Washington verso le 21 (sempre ora italiana) di mercoledì 16 aprile, alla vigilia del pranzo (e del successivo bilaterale di un’ora circa) col tycoon: lei, con la sua delegazione, alloggia alla Blair House. Sullo sfondo, oltre alle pressioni dell’Ue, anche l’amicizia di Meloni col presidente Usa: l’ha invitata anche alla cerimonia per il suo insediamento, ha facilitato la liberazione rapida di Cecilia Sala con l’Iran. Ora, invece, è stata lei a invitarlo a Roma in vista del summit dell’Ue.
Il racconto della giornata
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Trump: "Con Meloni abbiamo parlato di tante cose"
“Giorgia Meloni ha fatto irruzione in Europa, tutta la amano, è diventata un’amica. Abbiamo parlato di commercio, di tante cose”: così Trump al termine del pranzo di lavoro con la premier italiana.
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Meloni: "Pronti a spesa militare del 2%"
“L’Italia intende arrivare al 2% delle spese militari, lo annuncerò al prossimo vertice Nato”: lo ha detto Giorgia Merloni all’inizio del faccia a faccia con Trump. Era questa una delle offerte che il governo italiano intendeva mettere sul tavolo per ammorbidire la posizione Usa sui dazi.
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Meloni invita Trump in Italia
“Sono qui per invitare Trump in Italia. E vorremmo organizzare un incontro con l’Europa”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni prima del bilaterale con il presidente Donald Trump alla Casa Bianca rispondendo alle domande dei giornalisti sul tema dei dazi.
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Meloni: "Sicura che con Trump potremo raggiungere accordo"
“Sono sicura che potremo trovare un accordo”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni, alla Casa Bianca prima del bilaterale con il presidente Donald Trump, rispondendo alle domande dei giornalisti sul tema dei dazi.
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Trump: "Troveremo accordo con Ue e Cina"
“Ci saranno pochi problemi per raggiungere un accordo con l’Ue”. Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, parlando ai giornalisti dopo aver accolto alla Casa Bianca la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Trump si è detto “molto fiducioso”. “Ci sono stati dialoghi con altri paesi, stiamo andando bene. Non abbiamo fretta, ci saranno degli accordi equi” ha proseguito.
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Trump accoglie Meloni: "È una grande persona"
Giorgia Meloni è una “grande persona”. Lo ha detto Donald Trump all’arrivo della premier alla Casa Bianca. Dopo i saluti, i due leader sono entrati nella West Wing, dove è in programma il pranzo di lavoro tra le due delegazioni e il bilaterale tra il presidente Usa e la premier. “Giorgia Meloni mi piace, è una grande leader, sta facendo un lavoro eccezionale. Sono orgoglioso di lei, la conoscevo sin dall’inizio, so che ha grande talento” ha detto.
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Meloni arrivata alla Casa Bianca da Trump
La premier Giorgia Meloni è arrivata alla Casa Bianca per l’incontro con Donald Trump.
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Giorgetti sull'incontro Meloni-Trump: "Agenda complicata"
All’incontro tra la premier, Giorgia Meloni, e il presidente Usa Donald Trump “il clima sarà positivo sicuramente perché c’è una simpatia personale e per il Paese. Dopodiché l’agenda è parecchio complicata”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, intervenendo alla presentazione del settimanale Moneta.
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Trump e Meloni hanno una "very special relationship"
Trump e Meloni hanno una “very special relationship” e intendono collaborare su questioni come la fine della guerra in Ucraina: lo ha detto un alto dirigente Usa durante una call sulla visita alla Casa Bianca della premier italiana, citata da ANSA.
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Anche la Difesa al centro del bilaterale
La questione dell’aumento delle spese per la Difesa sarà uno degli argomenti del bilaterale tra Donald Trump e Giorgia Meloni, secondo le informazioni di un alto funzionario della Casa Bianca svelate in un briefing con un gruppo ristretto di giornalisti: “Ci sono 8 Paesi che non raggiungono la soglia del 2% sui 31 membri della Nato, e l’Italia è, purtroppo, uno di questi. L’Italia ha speso circa l’1,49% del suo Pil lo scorso anno, credo che questo argomento stia per essere affrontato, si stima che aumenterà di circa un decimo di punto percentuale quest’anno”.
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Non solo dazi
Donald Trump e la premier Giorgia Meloni parleranno di dazi ma la visita non è concentrata solo sulle tariffe. Lo ha detto un funzionario americano, secondo quanto riportato dall’agenzia Bloomberg. Sul tavolo, per esempio, il ruolo dell’Italia in India, Medio Oriente ed Europa.
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Il post di Trump sull'Italia
“Ho avuto un colloquio molto produttivo con la presidente del Messico ieri. E ho incontrato i rappresentati al commercio giapponesi, è stato un incontro produttivo. Tutti i Paesi, inclusa la Cina, vogliono incontrarci. Oggi l’Italia”. Lo afferma Donald Trump su Truth facendo riferimento alle trattative sui dazi.
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L'attacco di Renzi a Meloni prima dell'incontro con Trump
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Visita lampo: Giorgia Meloni e il rientro in Italia
Venerdì 18 aprile, la premier sarà già a Roma dove, intorno all’ora di pranzo, incontrerà il vice presidente Usa J.D. Vance.
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L'analisi di Crosetto sull'incontro Meloni-Trump
Guido Crosetto, ministro della Difesa, ai microfoni di Agorà su Rai 3 ha dichiarato che “Giorgia Meloni ha un vantaggio sui leader europei perché non è percepita da Trump come un nemico dal punto di vista politico. Offre una possibilità all’Italia e all’Europa di riannodare dei fili che non possiamo far sfilacciare. L’Europa e gli Stati Uniti non possono distinguere il loro percorso, l’Occidente non può dividersi, perché negli ultimi anni non è stato importante dal punto di vista economico ma per le conquiste sociali che abbiamo raggiunto in Europa e abbiamo in qualche modo cercato di diffondere in giro per il mondo, per il valore della democrazia che siamo riusciti a costruire. Questo ruolo va difeso e preservato e questo viaggio può essere uno dei tasselli per farlo”.
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Cosa dirà Giorgia Meloni a Donald Trump
Il tema dell’incontro è stato svelato dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, in un’intervista concessa al New York Times: la premier discuterà dei dazi e del futuro delle relazioni commerciali transatlantiche, “svolgerà un ruolo di facilitatrice” tra la Commissione europea e la Casa Bianca. La vicinanza personale a Trump, sottolinea il quotidiano, contraddistingue Meloni dagli altri leader europei: la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, ad esempio, non si è ancora confrontata direttamente con Trump da quando è tornato alla Casa Bianca, lo scorso gennaio. Tra le offerte messe sul tavolo da Bruxelles figurano incentivi economici, tra cui la possibilità di ridurre i dazi su automobili e altri beni industriali, e un aumento degli acquisti europei di gas naturale. Non mancano però le minacce di ritorsioni qualora non si giunga a un accordo.
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Giorgia Meloni alloggia alla Blair House
Giorgia Meloni alloggerà con la sua delegazione alla Blair House, storica dependance dei Presidenti degli Stati Uniti che tutt’ora la Casa Bianca, in casi particolari, mette a disposizione di alti funzionari, vip e delegazioni straniere in visita. Si tratta di un edificio del 1800, testimone per 200 anni – come spiegato dall’AGI – di alcuni dei passaggi più significativi della storia politica, diplomatica e culturale statunitense. Si trova all’interno del perimetro della Casa Bianca, sulla centralissima Pennsylvania Avenue. Per molti, si tratta di un gesto di riguardo riservato sempre meno frequentemente alle delegazioni in visita ufficiale.
Ecco chi vi ha soggiornato, tra i grandi del passato:
- Charles De Gaulle (1944), da leader in esilio della Francia
- Chaim Weizman (1948), da primo presidente del Governo provvisorio israeliano
- Francois Mitterand (1988), presidente della Repubblica francese
- Regina Elisabetta e il Principe Filippo (1991)
- Boris Yeltzin (1992), allora presidente della Russia
- Ariel Sharon (2001), allora premier di Israele
- Junichiro Koizumu (2001), ex premier del Giappone
Tra gli italiani:
- Sandro Pertini (1982)
- Silvio Berlusconi (2008)
- Giorgio Napolitano (2013)