Cittadinanza onoraria revocata a Mussolini e conferita a Matteotti a San Clemente: scelta per la Liberazione
Per festeggiare il 25 aprile, il Comune di San Clemente ha revocato la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini e l'ha conferita a Giacomo Matteotti
In occasione del 25 aprile, il Comune di San Clemente, in provincia di Rimini, ha deciso di revocare la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini e di conferirla simbolicamente a Giacomo Matteotti. La scelta è stata annunciata dalla sindaca Mirna Cecchini durante le celebrazioni per l’anniversario della Liberazione, come gesto di memoria e riconoscimento dei valori democratici.
La scelta del comune di San Clemente
Durante le celebrazioni per l’80° anniversario della Liberazione, l’amministrazione comunale di San Clemente, comune della provincia di Rimini, ha deciso di annullare la cittadinanza onoraria conferita nel 1924 a Benito Mussolini, e di attribuirla a Giacomo Matteotti, figura simbolo dell’opposizione al fascismo.
“Cancellare, non per puro spirito di revisionismo, il segno istituzionale di una figura, allora Capo del Governo, insediatasi nel Regno d’Italia facendo ricorso alla violenza, alla sopraffazione, all’eliminazione, all’annientamento, fisico e morale, delle voci avverse al regime, significa voler ridare piena dignità alle innumerevoli vittime civili e militari di quell’epoca nefasta, culminata nel baratro del Secondo Conflitto Mondiale” ha detto la sindaca Mirna Cecchini.
Fonte foto: ANSA
Come spiegato, la decisione è stata motivata dalla volontà di prendere atto della storia con responsabilità e consapevolezza, e “non di riscriverla”.
La cittadinanza a Mussolini
La cittadinanza onoraria a Benito Mussolini era stata conferita dal Comune di San Clemente il 19 maggio 1924, in un periodo in cui numerose amministrazioni italiane attribuirono tale onorificenza al capo del governo fascista.
Negli ultimi anni, diversi comuni hanno avviato una revisione di queste onorificenze, ritenute incompatibili con i principi democratici.
San Clemente si è unito a questo orientamento, scegliendo di intervenire formalmente sul provvedimento del 1924, facendolo in un momento dalla forte carica simbolica.
L’omicidio di Matteotti
Giacomo Matteotti, deputato socialista e tra i principali oppositori del fascismo, fu rapito e assassinato nel giugno 1924 da un gruppo di squadristi.
L’episodio avvenne pochi giorni dopo un suo discorso alla Camera in cui denunciava le violenze e i brogli commessi dal regime durante le elezioni. La sua uccisione ebbe un impatto profondo sull’opinione pubblica e viene ricordata come un momento cruciale nella storia dell’Italia del primo dopoguerra.
Il conferimento simbolico della cittadinanza onoraria da parte del Comune di San Clemente intende onorarne la memoria e riaffermare i valori democratici cui Matteotti dedicò la propria vita.
