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Trump e l'accordo con Putin per fermare la guerra in Ucraina, la rivelazione e il messaggio a Zelensky

Donald Trump, parlando dallo Studio Ovale, ha detto che Putin si è offerto di "fermare la guerra e la conquista dell'intera Ucraina"

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Il presidente americano Donald Trump continua a mettere pressione sia alla Russia che all’Ucraina affinché terminino il conflitto bellico. Parlando dallo Studio Ovale, il tycoon ha detto che Vladimir Putin si è offerto di “fermare la guerra e la conquista dell’intera Ucraina”. Intanto Zelensky parla del raid russo su Kiev.

Donald Trump e l’accordo con Putin

Donald Trump ha detto di ritenere che Vladimir Putin voglia ancora la pace in Ucraina rispondendo a una domanda dei giornalisti presenti per l’arrivo del premier della Norvegia alla Casa Bianca.

Parlando nello Studio Ovale durante l’incontro con Jonas Gahr Store, il presidente americano si è detto sicuro che la Russia, l’Ucraina e l’Europa “accetteranno” l’accordo e “presto” la guerra finirà.

Donald TrumpFonte foto: ANSA

Donald Trump

Il tycoon ha spiegato che sta “mettendo una forte pressione sulla Russia” per arrivare a una pace in Ucraina e ha aggiunto che il presidente russo Vladimir Putin si è offerto di “fermare la guerra e la conquista dell’intera Ucraina”.

L’agenzia Bloomberg ha riportato invece alcuni dettagli sul possibile accordo che gli Stati Uniti chiederanno a Mosca di accettare. Tra le richieste ci sarebbe il diritto dell’Ucraina ad avere il proprio esercito e un’industria della difesa e anche la restituzione a Kiev della centrale nucleare di Zaporizhzhia.

Zelensky accusa la Russia del raid a Kiev

Intanto la scorsa notte il territorio ucraino è stato bersagliato da ben 70 missili balistici e 145 droni da parte dei russi, secondo quanto fa sapere l’aeronautica militare di Kiev.

Per il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, con i suoi bombardamenti la Russia cerca di “esercitare pressione sugli Stati Uniti”. Zelensky ha aggiunto di non vedere “alcuna forte pressione sulla Russia” per mettere fine al conflitto e ha accusato Mosca di aver usato nell’attacco a Kiev un missile balistico “made in Corea del Nord”.

Le critiche dei leader europei a Putin

A seguito della notizia del raid a Kiev, i politici europei si sono scagliati contro Mosca.

“Mentre afferma di cercare la pace, la Russia ha lanciato un attacco aereo mortale su Kiev. Questa non è una ricerca della pace, ma una sua presa in giro. Il vero ostacolo non è l’Ucraina, ma la Russia, i cui obiettivi bellici non sono cambiati”, ha scritto su X l’Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera Kaja Kallas.

Anche il governo britannico ha condannato l’attacco aereo della Russia su Kiev definendolo come “orribile” e parlando di un “bagno di sangue perpetrato da Putin”. “Queste non sono le azioni di un uomo di pace”, ha dichiarato il ministro degli Esteri David Lammy.

Intanto, secondo The Times, la Gran Bretagna potrebbe rinunciare al progetto di inviare migliaia di soldati a protezione dell’Ucraina perché i rischi sono considerati “troppo elevati”. Il ridimensionamento del piano dei volenterosi punterebbe a spingere Mosca a spostare le sue linee rosse per raggiungere un accordo di pace.

Sull’Ucraina “gli americani devono prendersela soltanto con una persona, il presidente Putin”, ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron.

Riguardo al raid in Ucraina, il presidente americano Donald Trump si è rivolto idealmente a Putin con un post sul social Truth: “Non sono contento degli attacchi russi a Kiev. Non necessari, e in un pessimo momento. Vladimir, stop! Muoiono 5mila soldati a settimana. Facciamo in modo che l’accordo di pace si concluda”.

Trump, Putin e Zelensky Fonte foto: ANSA
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