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Sciopero dei treni 11 e 12 aprile revocato, ma restano possibili disagi per mercoledì 23

Disagi in vista per i viaggiatori a causa di uno sciopero dei treni in programma tra l’11 e il 12 aprile. In settimana problemi anche per il trasporto aereo

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AGGIORNAMENTO: in data 9 aprile lo sciopero dei treni, che era in programma per l’11 aprile, è stato revocato. Ne dà comunicazione Trenord sul proprio sito ufficiale. Per questo motivo si modifica il titolo del presente articolo, che in origine era “Sciopero dei treni 11 e 12 aprile di Trenitalia, durerà 24 ore: possibili disagi anche mercoledì 23”.

Sciopero dei treni in programma tra l’11 e il 12 aprile. L’astensione dal lavoro indetta dal personale del gruppo Fs – quindi Trenitalia -, Italo e Trenord durerà 24 ore e provocherà disagi per chi si mette in viaggio. Inoltre, potrebbero esserci problemi per i treni a causa di uno sciopero indetto il 23 aprile dai lavoratori del gruppo La Gardenia, che si occupa degli appalti ferroviari Rfi.

Sciopero dei treni e nella stessa settimana disagi per gli aerei

Per i viaggiatori italiani quella prima di Pasqua sarà una settimana molto complicata. Oltre allo sciopero dei treni, infatti, è in programma anche uno sciopero che riguarda il trasporto aereo.

Mercoledì 9 aprile, dalle 12 alle 16, si asterranno dal lavoro gli assistenti di volo, gli addetti alle operazioni di rampa, ai check-in e all’handling.

Sciopero dei treni 11 e 12 aprile di Trenitalia, durerà 24 ore: possibili disagi anche mercoledì 23Fonte foto: ANSA

Sciopero dei treni tra l’11 e il 12 aprile

Per quanto riguarda lo sciopero dei treni, la protesta inizierà dalle ore 3 di venerdì 11 aprile e durerà fino alle ore 2 di sabato 12 aprile. Lo sciopero interessa il personale del gruppo Fs, Italo e Trenord, ma sarà coinvolto anche il personale responsabile della rete ferroviaria, con possibili impatti sulla gestione infrastrutturale delle linee. Inoltre, i disagi potrebbero riguardare non solo i passeggeri, ma anche il trasporto merci su rotaia.

Nella stessa fascia, indetto anche lo sciopero del personale delle Direzioni Regionali Piemonte e Valle d’Aosta di Trenitalia S.p.A.: sono garantiti i servizi essenziali previsti in caso di sciopero nei giorni feriali (dalle ore 6 alle ore 9 e dalle ore 18 alle ore 21), in questo caso non sono interessati i treni a lunga percorrenza. Per i regionali in Piemonte, Valle d’Aosta e regioni limitrofe, possono verificarsi cancellazioni o variazioni.

Come se non bastasse, anche mercoledì 23 aprile un altro sciopero andrà a impattare sulla circolazione dei treni.

In questo caso sono i lavoratori del gruppo La Gardenia a protestare per il mancato rinnovo del contratto collettivo, oltre che per la gestione dei turni e la sicurezza sul lavoro. La Gardenia si occupa degli appalti ferroviari di Rfi.

I treni garantiti d aTrenitalia in caso di sciopero

Come previsto dalla Legge 146/1990, nei giorni di sciopero Trenitalia garantisce la disponibilità di alcuni treni. È bene ricordare che i treni che sono in viaggio a sciopero iniziato arrivano comunque a destinazione, a patto che questa sia raggiungibile entro un’ora dall’inizio dell’agitazione.

A questo link è consultabile la tabella dei treni nazionali a lunga percorrenza garantiti in caso di sciopero, mentre per i treni regionali esistono delle fasce orario di garanzia (dalle ore 06.00 alle ore 09.00 e dalle ore 18.00 alle ore 21.00 dei giorni feriali; dalle ore 07.00 alle ore 10.00 e dalle ore 18.00 alle ore 21.00 dei giorni festivi).

Come ottenere il rimborso dei biglietti

Da qualche settimana Trenitalia ha istituito il servizio Smart Refund per chiedere il rimborso del biglietto dei treni in caso di sciopero o ritardo. Grazie a questo nuovo servizio non sarà più necessario compilare moduli per ricevere i rimborsi, che invece arriveranno in automatico entro 30 giorni. Smart Refund vale solo per i casi di ritardo di oltre un’ora, su treni regionali e nazionali, dall’1 gennaio 2025, per chi acquista un biglietto elettronico. In caso di ritardo tra i 60 e i 119 minuti, di Frecce e Intercity, è previsto un indennizzo pari al 25% del prezzo del biglietto, mentre per i ritardi di almeno 120 minuti, si ha diritto a un indennizzo pari al 50% del prezzo del biglietto.

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sciopero-treni Fonte foto: ANSA
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