Sacra corona unita, narcotraffico e arresti: sequestro da 1,5 mln di euro, quali beni sono stati confiscati

Due uomini legati alla Sacra corona unita arrestati a Lecce. Sequestrati beni per oltre un milione e mezzo di euro.

Pubblicato: 23-04-2025 14:21

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REDAZIONE

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E’ di due arresti e beni per oltre un milione e mezzo di euro sequestrati il bilancio di un’operazione della Polizia a Lecce. I due uomini, legati alla Sacra corona unita, sono stati arrestati lo scorso 20 novembre e sono tuttora detenuti. I sequestri sono stati eseguiti per aggredire patrimoni illecitamente accumulati.

Dettagli dell’operazione

Stando alle informazioni pubblicate sul sito della Polizia di Stato, i poliziotti della questura di Lecce hanno eseguito due decreti di sequestro di prevenzione patrimoniale. I beni sequestrati sono ritenuti riconducibili direttamente o indirettamente ai due uomini arrestati. Questi individui sono considerati i referenti del narcotraffico legato alla Sacra corona unita, con il compito di rifornire di ingenti quantitativi di cocaina ed eroina le piazze della provincia salentina.

Beni sequestrati

Tra i beni sequestrati figurano tre ville, di cui due adibite ad abitazione e una situata in una località balneare sfruttata come casa vacanza, un vivaio, una stazione di servizio per carburanti, due auto di grossa cilindrata, numerosi terreni agricoli, le quote sociali di una società di costruzione edile e diversi depositi bancari o postali.

Indagini e motivazioni

Le indagini hanno accertato che i due uomini, pur non avendo formalmente dichiarato redditi sufficienti, avrebbero accresciuto il proprio patrimonio personale e imprenditoriale ricorrendo all’intestazione di beni a congiunti. I sequestri sono stati emessi dal Tribunale salentino su proposta congiunta del Questore e del Procuratore della Repubblica di Lecce.

Collaborazione tra forze dell’ordine

L’esecuzione dei sequestri è stata curata dai poliziotti della sezione misure patrimoniali della Divisione anticrimine della Questura, con la partecipazione degli agenti della Squadra mobile, dei commissariati di Nardò e Galatina in provincia di Lecce, del Reparto prevenzione crimine, della Stradale e del Reparto volo di Bari.