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Morto Papa Francesco, chi saranno i possibili successori (due italiani tra i favoriti)

Dopo la morte di Papa Francesco, in vista del Conclave, circolano i nomi dei possibili nuovi pontefici: i favoriti sarebbero Zuppi e Parolin

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Papa Francesco è morto e in Vaticano inizia ufficialmente la fase di transizione che porterà al Conclave per la nomina del nuovo pontefice. Date le condizioni di salute di Bergoglio e il recente ricovero in ospedale, già da diverse settimane sono in circolazione i nomi dei possibili successori. Tra i favoriti ci sarebbero due italiani: il cardinale Matteo Zuppi e il cardinale Pietro Parolin.

I possibili successori di Papa Francesco

Non solo nomi italiani, ma anche stranieri. Sicuramente sono da tenere in considerazione i favoriti di Bergoglio: il giovane cardinale di Corsica, Francois Bustillo, il filippino Luis Tagle, fatto diventare prefetto del Dicastero dei Vescovi, il canadese Michael Czerny e il giovanissimo cuneese Giorgio Marengo, fatto cardinale di un piccolo gregge di cattolici in Mongolia.

Uno dei nomi maggiormente in vista sarebbe però quello del cardinale di Bologna, Matteo Zuppi, proveniente dalle fila di Sant’Egidio e presidente della Cei. A lui si affianca l’attuale segretario di Stato, Pietro Parolin, che sarebbe considerato il candidato più forte alla successione di Bergoglio per la sua abilità diplomatica nelle relazioni internazionali.

Zuppi e Pietro Parolin

Il cardinale Matteo Zuppi e il cardinale Pietro Parolin

Ma non è escluso anche un cardinale della vecchia guardia come Fernando Filoni, un lungo passato come nunzio in Iraq e ai vertici dell’ex Propaganda Fide.

Altri possibili successori del Papa

Tra i nomi in circolazione ci sono anche quelli dello svedese Arborelius, del tedesco Mueller e dell’olandese Eijk. Altro papabile è il bergamasco Giovanni Battista Pizzaballa, conoscitore del Medio Oriente e attuale Custode di Terra Santa.

Segue il prefetto del dicastero per la cultura e l’evangelizzazione José Tolentino de Mendoça, il cui pensiero teologico basato sulla libertà ha aperto un dialogo anche con i mondi cristiani non cattolici e con quelli non cristiani.

Le aree non progressiste potrebbero, però, orientarsi verso il congolese Fridolin Ambongo Besungu, arcivescovo metropolita di Kinshasa (capitale del Congo), o verso l’arcivescovo di Marsiglia l’algerino Jean-Marc Noël Aveline.

Cosa sapere sui cardinali Zuppi e Parolin

I cardinali Zuppi e Parolin sono considerati i candidati più probabili. In un mondo che si va sempre più caratterizzando per la presenza di capi di stato “imperatori”, come Trump, Putin e Xi Jinping, la capacità di dialogare di Pietro Parolin e di prendere posizione senza rompere le relazioni sarebbe probabilmente il principale criterio per il discernimento.

Anche il cardinale Matteo Zuppi avrebbe le carte in regola per quanto riguarda le capacità diplomatiche, abilità dimostrate dopo aver condotto una missione di pace nella speranza di mettere fine all’invasione russa in Ucraina.

Come funziona il Conclave

Riguardo al Conclave che eleggerà il nuovo Papa, una novità è stata introdotta da Papa Benedetto XVI e riguarda il quorum.

Per essere eletto pontefice, il cardinale deve ottenere un numero di voti superiore ai 2/3 degli aventi diritto e se nessuno raggiunge questa soglia, dalla 33esima o 34esima votazione la scelta viene ristretta al ballottaggio tra i due nomi che hanno ottenuto più preferenze all’ultimo spoglio.

Fanno parte del “corpo elettorale” tutti i porporati che non hanno ancora compiuto 80 anni.

I possibili successori del Papa Fonte foto: ANSA
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