Quando inizia il Conclave per il nuovo Papa dopo la morte di Bergoglio e chi sono i cardinali favoriti
Dopo la morte di Bergoglio si terrà in Vaticano il Conclave per l'elezione del nuovo Papa
Il Vaticano verso il Conclave dopo la morte di Papa Francesco, Jorge Mario Bergoglio. Dopo i funerali e i giorni di lutto i cardinali saranno chiamati a riunirsi per scegliere il nuovo Pontefice. Secondo il diritto canonico, il Conclave si svolge tra il 15° e il 20° giorno dalla morte del Papa, pertanto partirà tra il 5 e il 10 maggio.
- Quando inizia il Conclave per il nuovo Papa
- Come funziona l'elezione del Papa
- L'ultimo Conclave nel 2013
- Chi sono i cardinali favoriti
Quando inizia il Conclave per il nuovo Papa
Dopo la morte di un Papa, il diritto canonico prevede un cerimoniale con passaggi ben definiti.
Prima i funerali in Piazza San Pietro, quindi la salma viene esposta ai fedeli e iniziano i Novendiali, 9 giorni di lutto durante i quali vengono celebrate messe in suffragio del Pontefice. Poi la sepoltura.
Dopodiché, tra il 15° e il 20° giorno dalla morte del Pontefice, si svolge il Conclave per eleggere il nuovo Papa.
Pertanto il Conclave per scegliere il successore di Papa Francesco inizierà tra il 5 e il 10 maggio.
Come funziona l’elezione del Papa
Il Conclave è la riunione del collegio dei cardinali che serve per eleggere il nuovo Papa e che avviene a porte chiuse nella Cappella Sistina.
Al Conclave non partecipano tutti i cardinali ma soltanto quelli che hanno meno di 80 anni alla data della morte o della rinuncia del Papa. Per questo Conclave i cardinali elettori saranno 135.
Il giorno prefissato, i cardinali elettori si ritirano nella Cappella Sistina, sigillata per garantire la segretezza del voto, e non possono avere contatti con l’esterno.
I cardinali devono scrivere il nome del candidato nuovo Papa su una scheda e la depositano in un calice. A votazione chiusa, le schede vengono scrutinate e annunciati i risultati. Per l’elezione del nuovo Pontefice è necessaria una maggioranza qualificata dei due terzi dei voti.
Se nessun candidato ottiene la maggioranza richiesta le schede vengono bruciate, producendo una fumata nera che segnala all’esterno che l’elezione non è ancora avvenuta.
Quando la votazione va a buon fine le schede vengono bruciate con paglia secca, producendo una fumata bianca che annuncia l’elezione del nuovo Papa.
Sono tradizionalmente previste quattro votazioni al giorno, due la mattina e due il pomeriggio, ma una sola il primo giorno, dopo le varie cerimonie di inizio Conclave.
Se l’elezione non avviene entro il 34° scrutinio, quindi dopo 9 giorni, si procede al ballottaggio tra i due cardinali candidati che hanno ricevuto più consensi nell’ultima votazione.
L’ultimo Conclave nel 2013
L’ultimo Conclave si svolse nel marzo 2013, quando i cardinali furono chiamati a scegliere il nuovo Pontefice dopo le dimissioni di Benedetto XVI.
Furono necessari cinque scrutini per eleggere Bergoglio, il Conclave durò circa 27 ore.
Chi sono i cardinali favoriti
Già da tempo circolano i nomi dei possibili ‘papabili’, i cardinali dati per favoriti nel Conclave che inizierà nei prossimi giorni per scegliere il successore di Papa Francesco.
In cima alla lista ci sono il segretario di Stato Pietro Parolin e l’arcivescovo di Bologna Matteo Zuppi, presidente della Conferenza Episcopale Italiana.
Molto apprezzati anche Pierbattista Pizzaballa, patriarca latino di Gerusalemme, il cardinale filippino Luis Antonio Tagle e il francese Jean-Marc Aveline.
