Sciopero dei mezzi pubblici Atac a Roma giovedì 13 febbraio, stop di 4 ore: quasi 40 linee a rischio
Lo sciopero dei mezzi a Roma del 13 febbraio è stato indetto per protestare contro le violenze nei confronti degli autisti di autobus
Sciopero dei mezzi pubblici a Roma. I sindacati protestano chiedendo una maggiore sicurezza per gli autisti degli autobus di alcune linee della capitale, recentemente bersagliate da lanci di sassi. Oltre 40 le linee a rischio di ritardi e cancellazioni per un totale di 4 ore di stop.
Orari e linee dello sciopero a Roma
Giovedì 13 febbraio a Roma è stato indetto uno sciopero dei dipendenti del deposito degli autobus Magliana Superficie, in via Candoni. La mobilitazione si svolgerà in serata, tra le 20 e le 24.
Saranno coinvolti gli autobus delle linee 023, 087, 089, 115, 128, 228, 23, 30, 34, 46 barrato, 49, 91, 98, 669, 670, 713, 719, 766, 773, 774, 775, 781, 786, 792, 870, 871, 881, 882, 904, 905, 906, 916, 980, 981, 983, M04, M30, M40 e M50.
Fonte foto: ANSA
Lo sciopero era stato inizialmente precettato dalla commissione preposta, ma i sindacati hanno insistito e hanno infine ottenuto l’autorizzazione a protestare per la giornata di giovedì 13 febbraio.
Salvi tram e metropolitane
Lo sciopero avrà una portata limitata, ma potrebbe comunque causare disagi alle persone in viaggio. Essendo una mobilitazione dei dipendenti di un preciso deposito Atac infatti, buona parte dei servizi non riconducibili a esso non saranno toccati.
Nessuna modifica, ritardo o cancellazione quindi per le linee della metropolitana di Roma o per i tram della capitale. Non saranno parte dello sciopero nemmeno le linee notturne, che sono garantite.
Completamente estranei alla manifestazione anche i subaffidatari delle linee periferiche, il personale Cotral e quello Trenitalia.
Le ragioni dei sindacati
Ler ragioni di questo sciopero così limitato nella partecipazione sono legate alle condizioni di lavoro che i dipendenti del deposito degli autobus di Magliana Superficie devono affrontare tutti i giorni, spesso denunciate dai sindacati.
Le sigle che organizzano la protesta, Usb e Orsa Tpl, denunciano infatti negli ultimi mesi un sensibile aumento delle aggressioni nei confronti del personale, soprattutto degli autisti degli autobus che partono e tornano al deposito di via Candoni.
I dipendenti sarebbero quotidianamente bersagliati da lanci di pietre atti a colpire il personale alla guida. Eventi che mettono in pericolo la loro incolumità, oltre a quella dei passeggeri a bordo degli autobus stessi.
“I lavoratori devono esser certi di poter tornare a casa dopo una giornata di lavoro senza se e senza ma” recita il comunicato diffuso dalle sigle sindacali per annunciare lo sciopero del 13 febbraio.
