Per i dipendenti di Generali smart working 4 giorni a settimana, più flessibilità e welfare: tutte le novità
Fra le novità per i 13mila dipendenti Generali più smartworking, flessibilità oraria, tutele e un ricco piano welfare: sindacati soddisfatti
Generali rinnova il contratto integrativo per i suoi 13mila dipendenti, introducendo più flessibilità, ampio smartworking oltre a miglioramenti economici e previdenziali. L’accordo, firmato con i sindacati, punta a valorizzare il benessere dei lavoratori, i diritti sociali e la sostenibilità, con un occhio alla trasformazione digitale.
- Generali, più smartworking e welfare
- Tecnologie e intelligenza artificiale
- Le altre novità nel contratto
- La soddisfazione dei sindacati
Generali, più smartworking e welfare
Novità significative per i 13mila lavoratori di Generali. L’accordo siglato con i sindacati (Uilca, Fisac-Cgil, First-Cisl, Fna e Snfia) estende per altri due anni il contratto integrativo, introducendo maggiore flessibilità oraria, smartworking e un bonus una tantum portato a 850 euro.
L’intesa prevede anche l’aumento del buono pasto di un euro, valido anche durante il lavoro da remoto, e un ampliamento dei benefit legati al welfare, con 130 euro in più sulla piattaforma dedicata.
Fonte foto: IPA
Il nuovo accordo prevede fino a 4 giorni di smart working a settimana per i dipendenti di Generali
Tecnologie e intelligenza artificiale
L’accordo è stato considerato un modello di riferimento per il settore, grazie al suo equilibrio tra innovazione tecnologica, tutela dei diritti sociali e attenzione alla sostenibilità nel contesto lavorativo contemporaneo.
In base a quanto stabilito nel contratto, sono previste tre commissioni congiunte incaricate di seguire l’implementazione delle nuove tecnologie e dell’intelligenza artificiale.
Vengono introdotte, nel dettaglio, misure di flessibilità oraria, consentendo fino a 3 giorni di smart working settimanali (fino a 4 per chi ha necessità familiari o di salute) e si riconosce il diritto alla disconnessione, con orari fissi per le riunioni.
Chi rientra da congedi di maternità o parentali potrà usufruire di ulteriori giornate in remoto. Infine, anche i dipendenti di Welion, la piattaforma di welfare, verranno inclusi nel piano di bonus e agevolazioni.
Le altre novità nel contratto
A crescere sarà anche il contributo aziendale al fondo pensione, con un incremento dello 0,5% per chi è stato assunto dopo il 1999 e dello 0,3% per gli altri.
Rivisti al rialzo anche i massimali della copertura sanitaria di base, mentre ai neo–genitori l’azienda garantirà un contributo di 500 euro per ogni nuovo nato, depositato in un conto previdenziale fruttifero che potrà essere successivamente arricchito dai genitori stessi.
La soddisfazione dei sindacati
Secondo l’Uilca l’accordo offre garanzie in un momento cruciale e promuove diritti sociali e trasformazione digitale, con un’attenzione centrale rivolta alle persone.
“Questa firma rappresenta un punto fondamentale di stabilità per tutto il settore assicurativo, in un momento di grande complessità e incertezza” ha sostenuto il segretario nazionale Emanuele Bartolucci.
“L’articolo sui diritti sociali e sulla trasformazione digitale è particolarmente rilevante perché pone ai massimi livelli l’attenzione e l’importanza alle persone e alle relazioni sindacali“.
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