Papa Francesco innovatore nel linguaggio e nella comunicazione: le sue frasi più famose e controverse
Addio a Papa Francesco, morto a 88 anni lunedì 21 aprile. Innovatore nel linguaggio e nella comunicazione, queste le sue frasi più famose
Papa Francesco è morto. Uno dei pontefici più amati di sempre, alcune delle frasi pronunciate da Jorge Mario Bergoglio sono diventate iconiche e rimaste nell’immaginario collettivo. I suoi interventi spesso controversi e sorprendenti hanno rivoluzionato il linguaggio della Chiesa cattolica: questo un elenco delle sue frasi più famose.
Morte di Papa Francesco
A 88 anni, dopo aver dato la benedizione Urbi et Orbi e aver salutato i fedeli a Pasqua, Papa Francesco si è spento e ha posto fine a un pontificato durato 12 anni.
Un Papa di rottura, anticonformista, analizzando il suo modo di comunicare, si è spesso parlato di rivoluzione del linguaggio. Attraverso parole semplici e piene di significato, ha regalato ai fedeli frasi diventate ben presto conosciute e ripetute in tutto il mondo.
Fonte foto: IPA
Le sue frasi più famose
Che non fosse un pontefice come gli altri lo si era già capito nel marzo 2013 quando si presentò in Vaticano con un “Fratelli e sorelle, buonasera!”. E aggiunse, con ironia, parlando della sua provenienza: “Voi sapete che il dovere del Conclave era di dare un Vescovo a Roma. Sembra che i miei fratelli Cardinali siano andati a prenderlo quasi alla fine del mondo”.
Passato al secolo come il Papa dei poveri, aveva spiegato in questo modo la scelta di prendere in presto il nome da Francesco d’Assisi. “Lui per me è l’uomo della povertà, l’uomo della pace, l’uomo che ama e custodisce il creato. […] Ah, come vorrei una Chiesa povera e per i poveri!”, disse nel 2013.
Uno dei momenti più difficili del suo periodo da pontefice è stato di certo quello della pandemia di Covid 19. Nel maggio del 2020 hanno fatto il giro del mondo le immagini della sua preghiera in solitaria in Piazza San Pietro. Allora disse: “Da settimane sembra che sia scesa la sera. Fitte tenebre si sono addensate sulle nostre piazze, strade e città; si sono impadronite delle nostre vite riempiendo tutto di un silenzio assordante e di un vuoto desolante, che paralizza ogni cosa al suo passaggio. Ci siamo ritrovati impauriti e smarriti. Ci siamo resi conto di trovarci sulla stessa barca, fragili e disorientati, ma nello stesso tempo importanti e necessari, tutti bisognosi di confrontarci a vicenda. Su questa barca… ci siamo tutti”.
Gli interventi più controversi
Ha sempre parlato di tutto Papa Francesco, preso posizioni su argomenti come la guerra, la povertà, l’immigrazione, l’aborto e l’omosessualità usando talvolta anche espressioni poco ortodosse ma che spesso lo hanno avvicinato alle persone cui parlava.
Parlando degli immigrati morti in mare, a Lampedusa, aveva detto: “In questo mondo della globalizzazione siamo caduti nella globalizzazione dell’indifferenza”. Sui conflitti in corso in giro per il mondo, si era espresso così: “Oggi noi siamo in un mondo in guerra. Qualcuno mi diceva: ‘Lei sa, Padre, che siamo nella Terza Guerra Mondiale, ma a pezzi? È un mondo in guerra, dove si compiono crudeltà. Dobbiamo pensare un po’ al livello di crudeltà al quale siamo arrivati. Questo ci deve spaventare”. Questo invece il suo intervento dopo i fatti di Charlie Hebdo del 2015: “Ognuno non solo ha la libertà, il diritto, ha anche l’obbligo di dire quello che pensa per aiutare il bene comune. Abbiamo l’obbligo di dire apertamente, avere questa libertà, ma senza offendere. Perché è vero che non si può reagire violentemente, ma se il dott. Gasbarri, grande amico, mi dice una parolaccia contro la mia mamma, gli arriva un pugno! È normale!”.
Nel 2024 Papa Francesco – morto nella giornata di Pasquetta 2025 – aveva ammonito affinché non si dimenticasse che “l’aborto è un omicidio e che i medici che si prestano a questo sono sicari. Nello stesso anno gli è stata attribuita questa frase, “Nei seminari c’è troppa di frociaggine”, da lui pronunciata in un incontro a porte chiuse con i vescovi. Più volte infine si è espresso sul cambiamento climatico. “L’origine umana di esso non può più essere messa in dubbio. I segni del cambiamento climatico sono lì, sempre più evidenti”, aveva detto.
