Omicidio Liliana Resinovich, la cugina accusa Sebastiano Visintin: "Dice frottole, mi hanno raccontato cose"
In merito all'omicidio di Liliana Resinovich, la cugina della vittima accusa duramente Sebastiano Visintin: le nuove rivelazioni
La cugina di Liliana Resinovich, Silvia Radin, torna a parlare dell’omicidio e accusa Sebastiano Visintin, da lei definito un "finto vedovo affranto" che "va in giro in bicicletta a raccontare frottole e ad accusare". Radin ha inoltre affermato di essere a conoscenza di alcuni nuovi dettagli che, a breve, verranno rivelati agli inquirenti.
- Omicidio Liliana Resinovich: lo sfogo della cugina
- Sebastiano Visintin e le accuse a Silvia Radin
- I nuovi dettagli
Omicidio Liliana Resinovich: lo sfogo della cugina
Nel corso della puntata di Mattino Cinque del 4 aprile Silvia Radin, cugina di Liliana Resinovich, è intervenuta ai microfoni di Canale 5 per un duro sfogo su Sebastiano Visintin.
La donna ha definito Visintin un "finto vedovo affranto": secondo la cugina della vittima, una volta uscito dagli studi televisivi l’uomo "va in giro a mangiare, a bere, va alle saune, fa i suoi giretti".
Pesanti le accuse della donna nei confronti del marito di Resinovich: "La vita continua, ma devi essere sincero sia prima, cioè negli studi, sia dopo".
Ha poi proseguito ricordando la cugina: "Liliana non meritava questa fine, faceva del bene a tutti. Era una persona viva, l’hanno spenta quel 14 dicembre".
Per Radin, Sebastiano Visintin starebbe mentendo: "Non è possibile che una persona da tre anni vada in giro in bicicletta a raccontare frottole e ad accusare", ha affermato la donna.
Sebastiano Visintin e le accuse a Silvia Radin
Quando le è stato domandato a quali accuse si riferisce, Silvia Radin ha raccontato: "Mi ha detto che io e mia figlia gli abbiamo rubato la fede e l’oro di Liliana".
Stando a quanto dichiarato dalla donna, Sebastiano Visintin avrebbe prima lanciato questa accusa, poi avrebbe detto che la fede era stata presa dalla Polizia.
Successivamente, però, secondo la cugina della Resinovich, la fede sarebbe saltata nuovamente fuori: il marito della vittima l’avrebbe mostrata a un giornalista, poggiata sul letto.
"Dirà una volta tanto una verità agli inquirenti?", è la retorica domanda che si pone Radin. La quale ha poi affermato di avere qualcosa da raccontare alle Forze dell’Ordine.
I nuovi dettagli
"Ci sono cose che in questi tre anni non sono state dette", ha infatti affermato la cugina di Liliana Resinovich, dei dettagli che verranno riportati agli inquirenti.
La donna ha svelato a Mattino Cinque che questi dettagli non sono mai stati rivelati per mancanza di fiducia nei confronti degli inquirenti precedenti.
"Non voglio entrare in questi particolari, sono cose che mi sono state riferite. Saranno gli inquirenti a stabilire se sono chiacchere o se vanno approfondite", ha concluso Radin.
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