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Omicidio di Pierina Paganelli, Valeria Bartolucci convocata in Procura su un audio sospetto: "Non ho paura"

Perché Valeria Bartolucci è stata convocata in Procura? Si indaga su un audio misterioso: i nuovi sviluppi sull'omicidio di Pierina Paganelli

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Valeria Bartolucci sarebbe stata chiamata in Procura per fare luce su un audio misterioso. Sono le prime indiscrezioni arrivate un giorno dopo la convocazione della moglie di Louis Dassilva da parte degli investigatori che indagano sull’omicidio di Pierina Paganelli. Ascoltata dai cronisti la donna dichiara: "Non ho paura".

Perché Valeria Bartolucci è stata convocata in Procura

Nella giornata di mercoledì 19 febbraio Valeria Bartolucci, moglie di Louis Dassilva, è stata convocata in Procura. Fino al giorno successivo, giovedì 20 febbraio, non era dato conoscere il motivo della chiamata.

Dalle prime indiscrezioni era emerso che Bartolucci doveva rispondere ad alcune domande su elementi in possesso della Squadra Mobile della Questura.

Il 20 febbraio Il Resto del Carlino riporta che l’interrogatorio sarebbe durato pochi minuti dal momento che Valeria Bartolucci, di fronte al pm Daniele Paci titolare delle indagini, si sarebbe avvalsa della facoltà di non rispondere.

Perché la Procura ha convocato la moglie di Dassilva? Secondo il Carlino gli agenti della Squadra Mobile le avrebbero sottoposto una registrazione, un audio per il momento avvolto nel mistero. Secondo News Rimini si tratterebbe di un’intercettazione.

La reazione della moglie di Louis Dassilva

Giovedì 20 febbraio le telecamere di Mattino Cinque hanno raggiunto via del Ciclamino 31, a Rimini, per strappare qualche dichiarazione a Valeria Bartolucci. Quest’ultima ha risposto velatamente mentre era affacciata al balcone del suo appartamento.

"Quello che avevo da dire l’ho già detto, per questo mi sono avvalsa della facoltà di non rispondere", ha detto all’inviato che ha provato ad incalzarla. "Potrebbe essere una conversazione tra te e… ?", ma a questa domanda Bartolucci non ha risposto. "Non ho paura", ha concluso la donna.

L’omicidio di Pierina Paganelli

Pierina Paganelli era un’ex infermiera di 78 anni residente a Rimini, in una palazzina di via del Ciclamino 31. Il 3 ottobre 2023 stava rientrando da un incontro di preghiera dei Testimoni di Geova, ma dopo aver parcheggiato la sua Fiat Panda nel box dell’autorimessa del condominio, una volta raggiunto il vano che collega il parcheggio seminterrato al vano ascensori, è stata uccisa con 29 coltellate.

A ritrovare il corpo, l’indomani mattina, era stata la nuora Manuela Bianchi, sposata con il figlio Giuliano Saponi. Bianchi aveva chiesto soccorso a Louis Dassilva, un metalmeccanico di 34 anni di nazionalità senegalese. Tra Manuela e Louis, in realtà, esisteva una relazione extraconiugale venuta fuori solamente una volta accesa l’attenzione mediatica sul caso.

Il 16 luglio 2024 Louis Dassilva è stato arrestato con l’accusa di essere l’esecutore materiale dell’omicidio. Secondo la Procura l’uomo avrebbe ucciso Pierina Paganelli per salvare il suo matrimonio in quanto la vittima sarebbe stata al corrente dell’amore clandestino tra la nuora e il vicino di casa.

omicidio-pierina-paganelli-valeria-bartolucci-2 Fonte foto: ANSA / Mediaset
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