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Quando ci sarà la canonizzazione di Carlo Acutis dopo la morte di Papa Francesco: perché sarà fatto santo

La canonizzazione di Carlo Acutis è confermata anche dopo la morte di Papa Francesco, ma i tempi sono incerti. I miracoli riconosciuti e le previsioni

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Dopo la morte di papa Francesco, la canonizzazione di Carlo Acutis, morto a 15 anni nel 2006, resta confermata ma i tempi sono incerti. I miracoli attribuiti al “patrono di Internet” sono stati riconosciuti, ma l’iter seguito da Bergoglio potrebbe subire rallentamenti, con la speranza che possa comunque chiudersi entro il 2025.

I tempi della canonizzazione di Carlo Acutis

Con l’addio a Papa Francesco, l’arrivo di un nuovo pontefice e il conseguente rinnovamento delle nomine, anche la strada per la canonizzazione del beato Carlo Acutis è diventata più accidentata.

Sebbene il lungo iter al Dicastero per le cause dei santi sia ormai terminato, e quindi non ci sarà alcuna marcia indietro per il caso di Carlo Acutis, risulta molto difficile prevedere le tempistiche.

canonizzazione carlo acutisFonte foto: ANSA

Carlo Acutis

L’intero processo avrebbe dovuto culminare con la proclamazione del giovane milanese domenica 27 aprile in Vaticano, ed era stato seguito nei dettagli da papa Francesco. Se da un lato Acutis può essere già considerato santo, grazie ai miracoli riconosciuti ufficialmente, dall’altro la nuova data della canonizzazione resta da definirsi, con la speranza che rientri nel 2025.

Chi era Carlo Acutis

Il 12 ottobre 2006, a soli 15 anni, Carlo Acutis perse la vita a causa di una forma particolarmente aggressiva di leucemia. Dopo aver frequentato le scuole elementari a Milano presso le “Marcelline” di piazza Tommaseo e successivamente il liceo “Leone XIII”, Carlo coltivò una grande passione per l’informatica, diventando un autodidatta di straordinario talento.

Non a caso, Acutis è spesso indicato come il “patrono di Internet” o il “santo del web”. L’indagine diocesana venne avviata il 12 ottobre 2013, sette anni dopo la sua morte e pochi mesi dopo l’elezione di Jorge Mario Bergoglio, concludendosi alla fine del 2016.

Il 5 luglio 2018 papa Francesco, come riportato dal Dicastero delle cause dei santi, autorizzò il decreto che riconosceva le virtù eroiche di Acutis, proclamandolo così Venerabile.

Carlo Acutis da beato a santo

In quegli anni Carlo Acutis era già divenuto celebre a livello mondiale, con tantissimi fedeli che invocavano la sua intercessione. Nel 2019 la Consulta medica del Dicastero, composta da professionisti credenti e non credenti, certificò come “rapida, completa, duratura e scientificamente inspiegabile” la guarigione miracolosa di un bambino brasiliano.

Successivamente, il riconoscimento del miracolo attribuito a Carlo fu confermato da teologi, cardinali e vescovi. Nel 2020, papa Francesco autorizzò infine il decreto sul miracolo, consentendo la beatificazione del giovane nella basilica superiore di San Francesco, ad Assisi.

Un secondo miracolo è poi necessario per procedere alla canonizzazione: nel caso di Carlo Acutis, fu riconosciuta come tale la sopravvivenza e successiva guarigione di una giovane costaricana, vittima di un gravissimo incidente stradale a Firenze nel 2022.

Anche in questa circostanza, vescovi e cardinali considerarono il fatto come un autentico miracolo attribuito all’intercessione di Carlo. Successivamente, papa Francesco concesse l’autorizzazione al Dicastero delle Cause dei Santi per la promulgazione del Decreto super miraculo.

canonizzazione carlo acutis Fonte foto: ANSA
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