Troppi compiti a casa dalla scuola, nuova circolare di Valditara che fa felici gli studenti italiani
La circolare del ministro Valditara va a regolamentare verifiche e compiti scolastici, evitando carichi eccessivi. Plauso di presidi e Ugl
Il ministro Giuseppe Valditara firma una nuova circolare per mettere un freno alle tante verifiche e compiti a casa, evitando carichi eccessivi e comunicazioni last minute. L’intervento, volto a migliorare l’equilibrio studio-vita degli studenti e rafforzare l’alleanza fra scuola e famiglia, ha incontrato il gradimento di presidi e Ugl.
Valditara, meno compiti a casa
Il ministro Valditara fa felici le tante famiglie italiane esasperate per i troppi compiti a casa assegnati dalla scuola ai propri studenti.
La circolare mette nel mirino anche il sovraccarico di verifiche concentrate nella stessa giornata e i compiti assegnati all’improvviso sul registro elettronico.
Fonte foto: ANSA
I compiti a casa sono diventati un problema per molte famiglie italiane, che chiedono da tempo di limitarli
Il ministro interviene quindi per alleggerire il carico di lavoro di studenti e famiglie, promuovendo una gestione più equilibrata degli impegni scolastici.
Cosa cambia per la scuola
Con la nuova circolare indirizzata ai dirigenti, Valditara di fatto raccomanda che ogni docente dosi attentamente prove e compiti, coordinandosi con i colleghi e rispettando quanto già stabilito, evitando inoltre di caricare nel registro compiti dell’ultim’ora.
“È importante che la programmazione delle verifiche da svolgere in classe, così come l’assegnazione di compiti a casa, siano accuratamente pianificate da ciascun insegnante, anche avendo cura di valutare quanto eventualmente già definito dagli altri docenti, nonché evitando che siano consegnati sul registro elettronico in serata per l’indomani” si legge nella circolare, riportata da Ansa.
Fra le novità anche un ritorno al passato, con il classico diario personale dove annotare i propri compiti. La richiesta è quella di tornare a utilizzarlo, in aggiunta al registro elettronico, al fine di “consentire una crescente autonomia da parte degli alunni nella gestione dei propri impegni scolastici”.
Anche i presidi esultano
La mossa di Valditara che strizza l’occhio alle famiglie sembra in realtà mettere tutti d’accordo. “Importante che l’impegno pomeridiano richiesto agli studenti sia costante e i compiti assegnati siano pensati in modo tale da consentire un equilibrio tra lo studio e altre attività fondamentali per la loro crescita, come lo sport, la socializzazione con gli amici e il tempo da trascorrere in famiglia” ha osservato Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione nazionale presidi.
Anche Ornella Cuzzupi, Segretario Nazionale UGL Scuola, ha valutato positivamente la circolare del ministro Valditara sulle verifiche e compiti scolastici, sottolineando l’importanza di una collaborazione scuola-famiglia per un’istruzione più efficace.
Per il segretario, la programmazione coordinata favorisce un ambiente sereno e pari opportunità di apprendimento, pur nel rispetto dell’autonomia dei docenti.
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