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Madre di Andrea Sempio in caserma a Milano non risponde ai carabinieri, malore durante l'udienza

Convocata in caserma Daniela Ferrari, madre di Andrea Sempio: la donna avrebbe avuto un malore dopo le prime due domande poste dagli inquirenti

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Si è avvalsa della facoltà di non rispondere Daniela Ferrari, madre di Andrea Sempio, 37enne indagato nell’ambito della nuova inchiesta sull’omicidio di Chiara Poggi. La 65enne è stata sentita come persona informata sui fatti, ascoltata per la terza volta nei 18 anni passati da quando la 26enne fu uccisa a Garlasco, il 13 agosto 2007. La donna, dopo le prime due domande, avrebbe avuto anche un malore.

L’audizione della madre di Andrea Sempio

“Ho consigliato alla signora Daniela Ferrari di astenersi“, ha affermato l’avvocato Massimo Lovati, legale di Andrea Sempio insieme alla collega Angela Taccia, che ha assistito la donna.

Al termine dell’audizione di 40 minuti, la 65enne non ha risposto alle domande dei cronisti che l’attendevano all’uscita della caserma dei carabinieri. Prima di salire sul taxi, l’avvocato Taccia ha sbottato contro i giornalisti per i modi pressanti, spiegando che la sua assistita non stava bene e che per questo motivo non si sarebbero fermati a parlare.

andrea-sempioFonte foto: ANSA

Andrea Sempio

L’indagine

Ferrari è stata ascoltata dal nucleo investigativo dei carabinieri dopo l’ultima convocazione del figlio il 16 aprile, per la seconda acquisizione delle impronte digitali palmari successiva a quella del 13 marzo, occasione in cui gli era stato prelevato un campione del Dna.

Proprio il materiale genetico di Andrea Sempio è al centro della riapertura delle indagini voluta dalla procura di Pavia sull’omicidio di Chiara Poggi, per il quale Andrea Stasi sta scontando una pena di 16 anni di carcere.

L’incidente probatorio sul sangue del 37enne, amico del fratello della vittima, sarà centrale per fare luce su anomalie e incongruenze che avrebbero spinto i magistrati a riaprire le indagini.

I nodi dell’audizione

Secondo quanto ricostruito dal Corriere della Sera, gli argomenti che hanno riguardato l’audizione di Daniela Ferrari non sarebbero marginali.

Le domande rivolte alla 65enne sarebbero state relative, innanzitutto, gli orari in cui uscì e rientrò a casa la mattina del delitto. Alla madre di Sempio sarebbe stato poi chiesto di chiarire la questione dello scontrino consegnato dal figlio ai carabinieri: lei dichiarò che furono i militari a prenderlo a casa, circostanza che però non risulta nel verbale e che è stata negata dai carabinieri interessati all’epoca.

Infine, Ferrari sarebbe stata sentita anche per le dichiarazioni rilasciate alla trasmissione Quarto grado, in cui ha smentito un suo audio mandato in onda da Le Iene: in quel vocale la donna lascia intendere che nel 2017, quando il figlio era stato sentito come indagato a Pavia, l’avvocato dei Poggi Gian Luigi Tizzoni, avrebbe messo a disposizione degli atti “non so se gratis o a pagamento”.

Atti che Andrea Sempio non avrebbe potuto conoscere e che, sarebbe il sospetto, lo avrebbero potuto preparare alle domande degli inquirenti.

Malore di Daniela Ferrari durante l’udienza

Daniela Ferrari, riferisce ANSA, avrebbe avuto un malore dopo le prime due domande, la prima di carattere generico.

Consigliata dall’avvocato Massimo Lovati, la donna aveva comunque già deciso fin dall’inizio di avvalersi della facoltà di non rispondere.

madre-andrea-sempio Fonte foto: ANSA
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