,,

26enne aggredito con un'ascia da un coinquilino a Taranto dopo una lite, arrestato il presunto aggressore

Un giovane ha aggredito il suo coinquilino con un'ascia a Taranto, colpendolo alla testa e al braccio: arrestato poche ore dopo

Pubblicato:

Avrebbe aggredito il coinquilino con un‘ascia al culmine di una lite. È successo a Taranto, dove un 27enne è finito in manette poche ore dopo essere fuggito dall’appartamento in cui si sarebbe consumato l’episodio. Le dinamiche sono ancora oggetto di indagine. L’aggredito ha riportato ferite alla testa e ad un braccio.

Aggredisce il coinquilino con un’ascia

I dettagli sulla vicenda sono ancora frammentari. Secondo una ricostruzione riportata dal Quotidiano di Puglia un ragazzo di 26 anni, originario di Gravina di Puglia (Bari), sarebbe stato aggredito a colpi di ascia da un coinquilino con il quale condivide un appartamento in affitto a Taranto. I fatti risalgono alla serata di lunedì 28 aprile.

Il 26enne avrebbe riportato ferite alla testa e ad un braccio, ma avrebbe avuto la lucidità di fuggire dall’abitazione e chiedere soccorso presso altri inquilini dello stesso condominio.

ascia coinquilino tarantoFonte foto: © 2024 OpenMapTiles | © 2024 OpenStreetMap contributors | © 2024 TomTom | Tuttocittà
Un 27enne avrebbe aggredito il coinquilino a colpi d’ascia in un appartamento a Taranto: il presunto aggressore è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio

I residenti che lo hanno soccorso, quindi, hanno dato l’allarme intorno alle 22. Nel frattempo il presunto aggressore avrebbe lasciato l’appartamento facendo perdere le sue tracce.

Per il momento non è dato conoscere i motivi che hanno portato all’episodio. La vittima è stata trasportata presso l’ospedale del capoluogo jonico ed è stata ricoverata.

L’arresto del presunto aggressore

Come riporta la Gazzetta del Mezzogiorno, dopo la lite il presunto aggressore avrebbe lasciato l’appartamento per poi rifugiarsi in casa dei suoi genitori, nella stessa città.

Proprio presso l’abitazione famigliare i militari lo hanno rintracciato, raggiunto e arrestato. Secondo le indiscrezioni il 27enne avrebbe confessato, raccontando ai carabinieri di aver avuto un litigio con il coinquilino per futili motiviGazzetta del Mezzogiorno parla di “ennesimo litigio”, dunque è possibile che i dissapori tra aggressore e aggredito fossero già presenti.

L’arma nascosta in un armadio

Dopo aver aggredito il coinquilino il 27enne avrebbe riposto l’ascia dentro l’armadio, nel quale la teneva nascosta. Durante il sopralluogo i carabinieri, in effetti, hanno rinvenuto l’arma ancora intrisa di sangue insieme a una pistola scacciacani.

Il 27enne è stato dunque arrestato con l’accusa di tentato omicidio. Recentemente un altro diverbio tra coinquilini si è concluso, purtroppo, con la morte dell’aggredito: a Limena (Padova) l’80enne Franco Bernardo Bergamin è stato ucciso dal suo coinquilino Alessio Battaglia (40 anni) che ne ha nascosto il cadavere nell’armadio per poi darsi alla fuga.

coinquilino-ascia-taranto Fonte foto: IPA
,,,,,,,,