Como, lite ai giardini finisce nel sangue: 22enne ferisce un ragazzo con una bottiglia rotta
A Como, un tunisino di 22 anni è stato arrestato per lesioni aggravate dopo aver ferito un connazionale con una bottiglia rotta.
E’ di un arresto per lesioni aggravate il bilancio di un intervento della Polizia di Stato a Como. Un tunisino di 22 anni, irregolare sul territorio, è stato fermato dopo aver ferito un connazionale di 24 anni con i cocci di una bottiglia, a seguito di una lite.
Intervento della Polizia
Secondo quanto si legge sul sito della Polizia di Stato, l’episodio è avvenuto nel pomeriggio di ieri nei pressi del Tempio Voltiano, ai giardini a lago di Como. Le volanti sono state dirottate sul posto intorno alle 18.00 a causa di una segnalazione di una furibonda lite tra due extracomunitari. All’arrivo, gli agenti hanno trovato il 24enne tunisino ferito e sanguinante, mentre il suo aggressore, il 22enne, tentava di fuggire tra la folla.
La dinamica dell’aggressione
Dopo una breve fuga, il 22enne è stato fermato e portato in Questura per l’identificazione. Le testimonianze raccolte hanno rivelato che la lite tra i due tunisini era iniziata per futili motivi, degenerando rapidamente. Il 22enne avrebbe rotto una bottiglia di vetro contro una pietra, utilizzandola poi come arma per ferire il contendente alla mano.
Conseguenze e arresto
In Questura, sono emersi i precedenti di polizia del 22enne per reati contro il patrimonio e la persona, oltre alla sua condizione di clandestinità e la richiesta di protezione internazionale. Il 24enne ferito è stato giudicato guaribile in 30 giorni per una ferita lacero-contusa alla mano destra e trauma cranico. Alla luce di queste risultanze, il 22enne è stato arrestato per lesioni aggravate.
Procedimenti legali
Sentito il P.M. di turno, è stato disposto il trattenimento del 22enne nelle camere di sicurezza della Questura di Como, in attesa del processo per direttissima fissato per lunedì alle 10.30.

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.