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Louis Dassilva resta in carcere a Rimini per l'omicidio di Pierina Paganelli, la decisione del gip Cantarini

Il gip ha respinto le teorie difensive e le istanze degli avvocati: Louis Dassilva resterà in carcere. Cosa si legge nell'ordinanza

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Louis Dassilva resta in carcere. Lo ha deciso il giudice per le indagini preliminari Vinicio Cantarini che ha  rigettato la richiesta presentata dai legali del 35enne senegalese, indagato per l’omicidio di Pierina Paganelli. Secondo l’ordinanza non esisterebbero piste alternative alle responsabilità attribuite a Dassilva, contro il quale insisterebbero elementi che ne proverebbero il ruolo centrale nella vicenda.

Louis Dassilva resta in carcere

Lunedì 14 aprile il gip Vinicio Cantarini ha respinto l’istanza di scarcerazione presentata dai legali di Louis Dassilva, Riario FabbriAndrea Guidi. Come riporta Fanpage, nell’ordinanza si legge come risulti “altamente probabile” che “l’assassino di Pierina Paganelli” sia proprio il 35enne vicino di casa della vittima.

Questa “unica conclusione” – si legge nell’ordinanza – sarebbe supportata da “indizi (…) ricomposti e letti complessivamente all’unisono così da farne esaltare la loro concordanza”.

louis dassilva omicidio pierina paganelliFonte foto: ANSA
Il gip respinge la richiesta di scarcerazione per Louis Dassilva: resta in carcere il 35enne indagato per l’omicidio di Pierina Paganelli

Nell’ordinanza, quindi, il gip Vinicio Cantarini respinge anche la teoria difensiva dei legali di Dassilva, che suggeriscono una responsabilità di Manuela Bianchi e suo fratello Loris. Ipotesi, questa, che secondo Cantarini “distorce la realtà dei fatti” specialmente nei confronti della nuora della vittima.

Concludendo, l’istanza della difesa di Dassilva offrirebbe “un’interpretazione dei dati tecnici in parte errata”, specialmente in riferimento alle perizie foniche e ai passi registrati sul cellulare.

I prossimi passi degli investigatori

Secondo la Procura, quindi, Louis Dassilva resta in carcere come unico potenziale esecutore materiale dell’omicidio di Pierina Paganelli, oltre alle indagini per favoreggiamento a carico di Manuela Bianchi.

Lunedì 28 aprile si terrà l’ultima udienza di incidente probatorio durante la quale il perito incaricato dal gip dovrà rispondere alle domande sulla cam3, ovvero l’occhio elettronico installato all’interno della farmacia San Martino di via del Ciclamino, e sul colore della pelle dell’individuo immortalato dal sistema di sicurezza.

Come riportato da TgCom24, il 16 luglio scadranno i termini per la carcerazione preventiva ed entro tale data le indagini dovrebbero giungere a conclusione. Successivamente verrebbe richiesto il rinvio a giudizio e il processo davanti alla Corte d’Assise potrebbe iniziare verso la fine di settembre.

L’omicidio di Pierina Paganelli

Il 3 ottobre 2023 in via del Ciclamino 31, a Rimini, la 78enne ex infermiera Pierina Paganelli è stata uccisa nel vano che collega l’autorimessa della palazzina all’area occupata degli ascensori. L’assassino è entrato in azione alle 22:14 circa, colpendola a morte con 29 coltellate.

Il corpo della donna è stato rinvenuto l’indomani mattina, 4 ottobre, dalla nuora Manuela Bianchi. Il 16 luglio 2024 i carabinieri hanno arrestato Louis Dassilva dirimpettaio e amante della nuora, che si è sempre dichiarato innocente. Successivamente la Procura di Rimini ha iscritto anche il nome di Manuela Bianchi nel registro degli indagati contestandole il reato di favoreggiamento.

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