Evade dai domiciliari, ruba, aggredisce e confessa un omicidio: arrestato a Ferrara, trovato scalzo in strada
Un cittadino senegalese è stato arrestato a Ferrara per furto, tentata rapina ed evasione. L'uomo era evaso dai domiciliari a Campi Bisenzio.
È di un arresto per furto, tentata rapina ed evasione il bilancio di un’operazione della Polizia di Stato a Ferrara. Nella mattinata del 14 aprile, un uomo di nazionalità senegalese è stato fermato mentre cercava di rubare un’auto nel parcheggio di un negozio.
Dettagli dell’arresto
Secondo quanto si legge sul sito della Polizia di Stato, l’arresto è stato effettuato dal personale della Squadra Mobile della Questura di Ferrara. L’uomo, trovato seminudo e scalzo, stava tentando di impossessarsi con violenza di un’autovettura appartenente a una donna. Al rifiuto di consegnare le chiavi, la donna è stata strattonata e fatta cadere a terra.
Furto e fuga
L’uomo, privo di documenti, ha ammesso di aver rubato gli abiti e le scarpe che indossava, sottraendoli dagli spogliatoi della piscina Beethoven. Inoltre, è risultato evaso dagli arresti domiciliari a Campi Bisenzio, dove era sottoposto a un procedimento penale della Procura di Firenze.
Incidenti e confessioni
Accompagnato presso la Questura, l’uomo ha accusato un malore ed è stato portato all’ospedale di Cona. Qui ha riferito di un incidente stradale avvenuto nella notte. In collaborazione con la Polizia Stradale di Altedo, è stato confermato un sinistro nel tratto autostradale tra Ferrara sud e Ferrara nord, con fuga a piedi del conducente.
Omicidio e indagini
Durante il ricovero, l’uomo ha confessato di aver ucciso il proprietario dell’auto e ha fornito indicazioni sul luogo del cadavere. La Squadra Mobile di Firenze, grazie alle informazioni raccolte, ha individuato il luogo dell’occultamento. Le indagini sull’omicidio sono in corso su delega della Procura della Repubblica di Firenze.
Conclusione
Al termine delle operazioni, il cittadino senegalese è stato trasferito alla Casa Circondariale locale. La Polizia di Stato mantiene alta l’attenzione sui reati predatori e contro la persona.

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.