Tensione tra Francia e Russia, impiegata del Ministero degli Esteri fermata all'aeroporto di Parigi
Scontro Russia-Francia: convocato l'ambasciatore dopo che una impiegata del Ministero degli Esteri russo è stata trattenuta in un aeroporto parigino
Tensione tra Francia e Russia dopo che Mosca ha convocato l’ambasciatore francese, condannando Parigi dopo che una impiegata del Ministero degli Esteri russo è stato brevemente trattenuto all’aeroporto Charles De Gaulle della capitale mentre entrava nel Paese per motivi ufficiali. Per portavoce del Ministero degli Esteri, Maria Zakharova, si è trattato di uno “spettacolo vergognoso”.
- Impiegata fermata, tensione tra Russia e Francia
- Le parole della portavoce del Ministero degli Esteri
- Una situazione di equilibrio precario
Impiegata fermata, tensione tra Russia e Francia
Nella giornata di oggi, mercoledì 9 aprile, a Mosca è stato convocato l’ambasciatore francese, in seguito alla ferma condanna della Russia per il fermo ingiustificato di un suo cittadino in un aeroporto francese.
Si tratta di una impiegata del Ministero degli Esteri, che è stata fermata domenica 6 aprile all’aeroporto Charles de Gaulle di Parigi, mentre cercava di entrare nel Paese per motivi ufficiali.
Fonte foto: ANSA
La funzionaria russa si stava recando in Francia come parte di una delegazione ufficiale e gli era stato rilasciato un visto francese, ma sarebbe poi stata fermata dalla Polizia di confine, che le hanno sequestrato computer e smartphone personale.
Le parole della portavoce del Ministero degli Esteri
La notizia del fermo dell’impiegata ha immediatamente attivato la Russia, che ha inviato una nota di protesta al ministero degli Esteri francese, affermando di aver convocato l’ambasciatore del Paese a Mosca.
La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha dichiarato ai giornalisti russi che la Polizia di frontiera francese ha arrestato una dipendente del Ministero e le ha confiscato il telefono e il computer, in quello che ha definito uno “spettacolo vergognoso”.
Come spiegato ancora da Zakharova, l’invio della nota di protesta e la convocazione dell’ambasciatore hanno sbloccato la situazione, e “al nostro collega è stato infine concesso di entrare nel Paese”, anche se un funzionario consolare ha dovuto attendere quasi sette ore prima di poter incontrare l’impiegata russa fermata.
Una situazione di equilibrio precario
“Non intendiamo lasciare questa situazione senza conseguenze” ha poi concluso Maria Zakharova, sottolineando ancora lo squilibrio raggiunto tra Francia e Russia nelle ultime settimane, con Mosca che ha intensificato le critiche all’Europa e al presidente francese Emmanuel Macron per il sostegno all’Ucraina.
Una situazione confermata anche dal portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, per il quale il fermo avvenuto a Parigi “aggrava ulteriormente le relazioni bilaterali, già danneggiate dalle autorità francesi”. Al momento le autorità francesi non hanno rilasciato commenti sulla vicenda.
