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Selvaggia Lucarelli contro Sala dopo il post sulla scritta "Spara a Giorgia" alla manifestazione di Milano

Selvaggia Lucarelli ha criticato Sala per il suo post dopo la manifestazione pro Palestina a Milano, accusandolo di benaltrismo e poco coraggio

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Selvaggia Lucarelli ha criticato duramente il sindaco Beppe Sala per il suo post dopo la manifestazione pro Palestina a Milano. La giornalista su Instagram ha accusato Sala di benaltrismo e poco coraggio, per aver sminuito la grande partecipazione pacifica ed essersi soffermato solo sugli scontri e sulla scritta offensiva nei confronti di Giorgia Meloni.

La risposta di Selvaggia Lucarelli a Sala

Un lungo intervento, quello di Selvaggia Lucarelli, nel quale ha imputato al sindaco Beppe Sala di aver dato risalto a un episodio marginale (definito “la scritta di un deficiente”), piuttosto che all’imponente partecipazione pacifica alla manifestazione pro Palestina tenutasi a Milano.

Secondo la giornalista, “Milano non ‘ha assistito’ alla manifestazione” come affermato dal Sindaco, ma “ha partecipato” con famiglie, bambini, giovani e anziani, uniti dal desiderio di fermare il massacro a Gaza.

“Io non mi aspetto niente di coraggioso da Beppe Sala e so perfettamente quante pressioni riceva dalla comunità ebraica” ha scritto Lucarelli.

La critica per il post sulla manifestazione a Milano

A Lucarelli non è piaciuto il fatto che Sala abbia definito l’evento “un’altra manifestazione pro Pal”, connotando quasi un malcelato fastidio, “come a dire ‘l’ennesima’. Le manifestazioni non si fermano perché non si ferma il massacro, caro Sindaco” ha ribadito.

“Che dire poi di quel benaltrismo d’accatto per cui ‘nel mondo ci sono 56 guerre, noi europei vediamo solo quelle più vicine’ ” ha proseguito.

“È un anno e mezzo di bombardamenti ininterrotti su persone, case, ospedali, scuole, campi profughi, mezzi di soccorso, stampa e operatori umanitari in un pezzo di terra da cui nessuno può uscire. E in cui nessuno può entrare, senza il permesso di chi bombarda”.

“Il fatto che lei si indigni per una scritta idiota su una vetrina (per le cui indagini immaginiamo che la Digos impiegherà i suoi uomini migliori) è la metafora di ciò che è la sua politica: vetrina” ha aggiunto.

Il post di Sala e la scritta contro Meloni

Sala aveva scelto di evidenziare, nel suo post, gli episodi di violenza avvenuti durante la manifestazione pro Palestina di Milano e la scritta offensiva contro il presidente del Consiglio, “spara a Giorgia”.

Il sindaco ha voluto così esprimere solidarietà a Giorgia Meloni, ribadendo che, pur riconoscendo la sofferenza del popolo di Gaza, le minacce al premier sono inaccettabili.

selvaggia lucarelli beppe sala manifestazione milano Fonte foto: ANSA/IPA
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