Perché la Cina vieta l'acquisto di aerei e componenti Boeing dopo i dazi di Trump: le conseguenze per gli Usa
Nuova mossa della Cina nella guerra commerciale con gli Usa dopo i dazi di Trump: stop all'acquisto di aerei da Boeing
La guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina rischia di costare cara a Boeing. Pechino ha ordinato alle sue compagnie aeree di non accettare ulteriori consegne di aerei e di pezzi di ricambio del colosso Usa. Una decisione che arriva dopo i pesanti dazi fino al 145% sui beni cinesi imposti dal presidente americano Donald Trump e quelli del 125% sui beni americani decisi come ritorsione dalla Cina.
- Cina blocca l'acquisto di aerei e componenti Boeing
- Scontro tra Cina e Usa dopo i dazi di Trump
- Perché la Cina vieta l'acquisto di aerei e componenti Boeing
- Le conseguenze per Boeing e gli Usa
Cina blocca l’acquisto di aerei e componenti Boeing
La Cina ha ordinato alle compagnie aeree nazionali di non accettare la consegna di nuovi aerei realizzati da Boeing e già ordinati. Lo riporta Bloomberg.
Non solo, Pechino ha comunicato ai propri vettori di non effettuare più alcun acquisto di attrezzature e pezzi di ricambio per aerei dalle aziende statunitensi.
Fonte foto: ANSA
Le tre principali compagnie aeree cinesi, Air China, China Eastern Airlines e China Southern Airlines, avevano già ordinato complessivamente 179 aerei Boeing, da ricevere tra il 2025 e il 2027.
Non è ancora chiaro cosa succederà agli aerei pronti per la consegna, che potrebbero comunque ricevere il via libera. Stop invece a tutti gli altri, almeno fino a nuovo ordine.
Scontro tra Cina e Usa dopo i dazi di Trump
Si tratta dell’ennesima arma usata dalla Cina nell’ambito della guerra commerciale in atto con gli Stati Uniti.
Che ha visto nei giorni scorsi una escalation con i dazi al 145% sulle merci cinesi (con rilevanti eccezioni come smartphone ed elettronica hi-tech) decisi dal presidente americano Donald Trump.
A cui il governo di Xi Jinping ha risposto con dazi al 125% sui prodotti americani.
“Hanno appena rinnegato il grande accordo con Boeing, affermando che ‘non prenderanno possesso’ di aerei su cui si sono completamente impegnati”, ha commentato sul suo social, Truth, il presidente Usa Donald Trump.
Perché la Cina vieta l’acquisto di aerei e componenti Boeing
La decisione di Pechino è una nuova mossa nell’ambito del braccio di ferro tra Cina e Stati Uniti, ma anche un modo per proteggere le proprie compagnie aeree.
Già da soli i dazi cinesi decisi in risposta a quelli americani avrebbero aumentato notevolmente il costo degli aerei e dei componenti di fabbricazione statunitense.
Quindi lo stop agli ordini, che il governo cinese ha accompagnato con la rassicurazione che si sta studiando la maniera di assicurare comunque le forniture.
Le conseguenze per Boeing e gli Usa
Boeing è una delle principali aziende esportatrici degli Stati Uniti. Sebbene il titolo abbia registrato un calo in Borsa dopo la notizia del blocco cinese, nel breve periodo il colosso americano non dovrebbe subire particolari conseguenze.
Secondo diversi analisti infatti potrebbe riallocare senza grossi problemi una parte della produzione ad altre compagnie aeree.
Nel lungo periodo però lo stop temporaneo deciso dalla Cina rischia di far perdere a Boeing quote rilevanti di mercato in favore del suo principale concorrente, la francese Airbus.
Pechino inoltre sta cercando di puntare sulla produzione casalinga, il C919 dell’azienda cinese Comac progettato per competere con l’Airbus A320 e il Boeing 737 Max.
Il mercato cinese vale quasi un quarto delle vendite del colosso americano, perdere ordini porterebbe a pesanti conseguenze per Boeing e per tutte le aziende americane dell’indotto che forniscono componenti e materiali.
