Latitante schiavista arrestato a Vipiteno mentre viaggiava su un FlixBus: era ricercato da tre anni

A Vipiteno, un pregiudicato latitante è stato arrestato dalla Polizia di Stato durante un controllo di routine.

Pubblicato: 31-03-2025 11:57

Virgilio Notizie

REDAZIONE

Da oltre 20 anni informa in modo indipendente, serio, affidabile e originale su tutto quanto accade in Italia e nel mondo. Cronaca, Politica, Economia, Spettacolo: tutta l'attualità che fa notizia, finisce sotto il suo microscopio. Virgilio Notizie è alimentato da un team di giornalisti tutti under 35 e nativi digitali. Missione: con un linguaggio semplice e diretto rendere chiari, comprensibili e interessanti i fatti del giorno.

E’ di un arresto il bilancio delle operazioni di controllo della Polizia di Stato a Vipiteno. Un pregiudicato di 35 anni, latitante dal 2022, è stato fermato durante un controllo di routine.

Il controllo e l’arresto

Secondo quanto si legge sul sito della Polizia di Stato, durante le consuete attività di controllo presso la Barriera Autostradale di Vipiteno, gli agenti hanno fermato un autobus della compagnia FlixBus proveniente da Berlino e diretto a Milano Malpensa. Tra i passeggeri, l’attenzione degli agenti si è concentrata su un cittadino romeno, P.D., che si esprimeva fluentemente in italiano.

Verifiche e scoperta

Portato negli uffici del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Brennero, un controllo incrociato con la Banca Dati del Ministero dell’Interno ha rivelato che l’uomo era ricercato da 3 anni. Nel mese di aprile del 2022, il Tribunale di Bari aveva emesso un’ordinanza di custodia cautelare per i reati di associazione a delinquere, sfruttamento della prostituzione e riduzione in schiavitù.

Misure di prevenzione

Oltre ai reati, su P.D. pendeva anche una misura di prevenzione personale della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza con obbligo di dimora nel comune di residenza per un periodo di 3 anni.

Conclusione dell’operazione

Al termine delle procedure di Polizia Giudiziaria, P.D. è stato arrestato e condotto presso la Casa Circondariale di Bolzano, rimanendo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.

Dichiarazioni ufficiali

Il Questore della Provincia Autonoma di Bolzano, Paolo Sartori, ha sottolineato l’importanza dell’operazione, evidenziando come l’arresto dei latitanti sia una delle priorità della Polizia di Stato per assicurare alla giustizia chi si rende responsabile di gravi reati.