L'auto non funziona, violenta rappresaglia di 4 parenti contro un meccanico di Bitonto

Quattro bitontini sono stati colpiti da un provvedimento di divieto di dimora a Bitonto per una presunta aggressione avvenuta il 7 gennaio scorso. La misura è stata emessa dal Tribunale di Bari e notificata dalla Polizia di Stato.

Dettagli dell’operazione

Stando alle informazioni pubblicate sul sito della Polizia di Stato, la misura cautelare è stata eseguita nei confronti di quattro persone, rispettivamente di 53, 25, 24 e 22 anni, tutte con precedenti penali e legate da vincoli di parentela. Gli indagati sono sospettati di aver partecipato a una violenta aggressione ai danni di un uomo, titolare di un’officina, a causa di una controversia legata al malfunzionamento di un’autovettura.

Indagini e accuse

La minuziosa attività di indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bari e svolta dagli investigatori del Commissariato di P.S di Bitonto, ha permesso di ricostruire gli eventi grazie all’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza. Gli autori dell’aggressione sono stati identificati e accusati di esercizio arbitrario delle proprie ragioni e di lesioni personali aggravate, avendo picchiato la vittima fino a farle perdere conoscenza.

Prossimi sviluppi

Secondo l’impostazione accusatoria accolta dal Gip, gli indagati si sarebbero resi responsabili, in concorso fra loro e per futili motivi, del reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni e di lesioni personali aggravate nei confronti di una persona anziana. Tuttavia, queste accuse necessitano di una verifica processuale nel contraddittorio con la difesa. Per ulteriori dettagli, visita il sito ufficiale di Bari.

Fonte foto: IPA