Immigrazione clandestina e giro di documenti falsi tra Turchia e Italia, 4 denunce a Sondrio
Quattro deferimenti a Sondrio per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e possesso di documenti falsi provenienti dalla Turchia.
E’ di quattro deferimenti alla Procura della Repubblica il bilancio di un’operazione della Polizia di Stato di Sondrio volta a contrastare l’immigrazione clandestina. Gli indagati sono stati accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e possesso di documenti falsi, provenienti dalla Turchia, destinati a terzi per facilitare l’immigrazione irregolare.
Indagini e scoperte
Stando alle informazioni pubblicate sul sito della Polizia di Stato, l’indagine è stata avviata nel giugno 2024 dopo una segnalazione del Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine. Le autorità turche, durante un’operazione contro un sodalizio criminale, hanno sequestrato numerosi documenti falsi e accertato la loro spedizione verso l’Italia.
Collaborazione internazionale
Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile di Sondrio con il coordinamento della locale Procura, hanno rivelato che tra i destinatari dei documenti falsi vi erano tre soggetti residenti in provincia di Sondrio. Grazie all’analisi di tabulati telefonici e telematici, nonché a servizi di osservazione e pedinamento, è stato possibile confermare l’ipotesi investigativa iniziale.
Perquisizioni e risultati
Il 14 e 15 aprile, con la collaborazione della Squadra Mobile di L’Aquila, sono stati eseguiti quattro decreti di perquisizione in provincia di Sondrio e L’Aquila. Le perquisizioni hanno portato al rinvenimento di un permesso di soggiorno falso e di copiosa documentazione e dispositivi informatici, attualmente al vaglio degli inquirenti.

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.