Domenica delle Palme, che cos'è e il significato del ramoscello d'ulivo a una settimana da Pasqua
La Domenica delle Palme è legata a una tradizione antichissima, raccontata nei vangeli e celebrata fin dalle origini del cristianesimo
La festa della Domenica delle Palme è una tradizione radicata nelle origini del cristianesimo, che prende spunto dall’arrivo di Gesù a Gerusalemme e si evolve con il diffondersi della religione in tutto il mondo, assumendo nuovi tratti e significati.
- Il significato della Domenica delle Palme
- Le origini della celebrazione
- Dalle palme agli ulivi, la trasformazione della festività
Il significato della Domenica delle Palme
Tutti e quattro i vangeli canonici che fanno parte della Bibbia secondo la tradizione e la dottrina delle varie confessioni cristiane, quelli di Marco, Matteo, Luca e Giovanni, hanno tramandato allo stesso modo l’arrivo di Gesù a Gerusalemme, accompagnato dai suoi discepoli.
La folla lo accoglie sventolando dei rami di palma, un onore solitamente riservato soltanto ai re. Le palme erano infatti simbolo di regalità e di pace non solo in Israele, ma in tutta la regione mediorientale nel I secolo.
Fonte foto: ANSA
È da questo episodio che ha origine la Domenica delle Palme, l’ultima prima di Pasqua e uno dei primi passi del percorso della Passione di Cristo, che caratterizza la fine della Quaresima.
Le origini della celebrazione
La celebrazione della Domenica delle Palme è tra le più antiche del cristianesimo, e precede anche molte delle organizzazioni formali della religione. La prima testimonianza infatti deriva dal IV secolo.
In un diario di pellegrinaggio di una donna di nome Egeria, viene descritta infatti una processione che partiva dal Monte degli Ulivi a Gerusalemme, fino ad arrivare nel cuore della città santa.
Il periodo è quello della svolta costantiniana, quando il cristianesimo passa dall’essere un culto marginale e perseguitato nell’impero romano a diventare la religione ufficiale e unica dello Stato in meno di un secolo.
Dalle palme agli ulivi, la trasformazione della festività
È proprio il legame tra cristianesimo e autorità romane che permette alla religione di espandersi anche in territori dove le palme non erano una pianta abbastanza diffusa per essere utilizzata in una celebrazione così popolare.
Da qui arriva la tradizione di sostituire i rami di palma con quelli di ulivo. Nell’iconografia occidentale questa pianta rappresenta, come la palma in passato, un simbolo di pace.
Ancora oggi, nella tradizione cattolica, ai fedeli vengono regalati dei rami di ulivo benedetti durante la celebrazione della Domenica delle Palme.
