Assessore comunale Renato Boraso arrestato a Venezia: inchiesta su appalti-corruzione, coinvolti imprenditori
L'assessore comunale alla Mobilità di Venezia, Renato Boraso, è in arresto. Insieme a 18 persone, è coinvolto in un'indagine per reati amministrativi
Caos al Comune di Venezia. L’assessore comunale alla Mobilità, Renato Boraso, è stato arrestato. L’azione, che è avvenuta martedì 16 luglio, è stata svolta dalla Guardia di Finanza nell’ambito di un’indagine su reati amministrativi. L’abitazione di Boraso a Favaro Veneto è stata perquisita. L’inchiesta su appalti e corruzione coinvolge 18 persone, tra cui alcuni imprenditori: sono circa una decina le misure cautelari eseguite.
- L'inchiesta su corruzione e appalti
- Chi è l'assessore comunale Renato Boraso
- Chi sono le altre persone coinvolte
L’inchiesta su corruzione e appalti
Le indagini della Guardia di Finanza hanno scosso il Comune di Venezia. Nella giornata del 16 luglio, l’assessore alla Mobilità Renato Boraso è stato arrestato.
L’uomo di politica è al centro delle indagini della Procura per le attività di consulenza finanziaria. La GdF ha citato, in una nota ufficiale, l’ipotesi di “reati commessi contro la pubblica amministrazione”.
Fonte foto: IPA
Assessore di Venezia Renato Boraso in arresto per “corruzione”: ipotesi GdF
Attualmente sono in corso diverse perquisizioni, sia presso il Comune di Venezia che nelle abitazioni degli altri coinvolti: sono 18 persone tra funzionari e imprenditori.
Chi è l’assessore comunale Renato Boraso
Renato Boraso, nato a Mestre, è un politico di lunga data. Al momento dell’arresto era assessore alla Mobilità del Comune di Venezia.
Boraso ha iniziato la sua carriera nel 1993 come consigliere di circoscrizione e dal 1997 è sempre stato eletto consigliere comunale. Durante l’ultima giunta di Massimo Cacciari, ha ricoperto il ruolo di Presidente del Consiglio Comunale, in opposizione. Nel 2005 è diventato consigliere anziano e ha servito come Presidente del Consiglio Comunale fino al 2010. Dal 2010 al 2014 è stato Presidente della Commissione Bilancio.
Nel corso degli anni, Boraso ha cambiato diverse affiliazioni politiche: inizialmente con Forza Italia, poi come candidato civico e infine entrando nella lista fucsia dell’attuale sindaco Luigi Brugnaro.
Chi sono le altre persone coinvolte
Nell’ambito dell’indagine su appalti e pubblica amministrazione che ha portato all’arresto dell’assessore comunale alla mobilità Renato Boraso, la Guardia di Finanza di Venezia ha eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere e sette arresti domiciliari.
Oltre a Boraso, è stato incarcerato anche l’imprenditore edile Fabrizio Ormenese. Tra coloro che invece si trovano agli arresti domiciliari figurano funzionari comunali e di partecipate pubbliche, inclusa l’azienda dei trasporti comunale Actv.
Per altri sei indagati è stata disposta l’interdizione dai pubblici uffici per 12 mesi. Gli indagati totali sono 18, tra cui il direttore generale dell’Actv, Giovanni Seno e il responsabile del settore appalti Fabio Cacco.
Si tratta dell’ennesimo colpo alla classe politica, su tutti l’arresto di Giovanni Toti, il governatore della Liguria ai domiciliari dallo scorso maggio.
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