A Pechino la prima maratona di robot umanoidi, il vero obiettivo della Cina è sfidare gli Usa di Trump
La Cina punta al primato tecnologico sui robot e a Pechino si tiene la prima maratona di umanoidi al mondo
Una mezza maratona che percorre 21 km all’interno dell’area di sviluppo economico-tecnologico di Pechino, dove si riuniscono oltre 100 aziende di robotica. I partecipanti sono più di 12mila, corridori esperti e, per la prima volta al mondo, anche robot umanoidi. Non si tratta, però, di un semplice evento sportivo ma di uno strumento della Cina per sfoggiare i propri sviluppi in campo di robotica di fronte agli Stati Uniti.
La prima maratona di robot umanoidi
L’inedita maratona si è tenuta nella Beijing’s E-Town, il polo di sviluppo tecnologico che riunisce 100 aziende di robotica sostenute da un fondo governativo.
Partenza alle 7:30 del mattino, con due corsie separate: una per gli uomini e una riservata ai robot umanoidi.
Fonte foto: Getty Images
Ad essere ammessi soltanto robot dalle sembianze umanoidi e rigorosamente privi di ruote.
Ogni macchina partecipante ha dovuto dimostrare di essere in grado di muoversi sulle proprie due gambe e fare qualcosa di simile alla corsa umana.
Ai concorrenti robotici è stata offerta la possibilità di cambiare le batterie o essere sostituiti da un altro robot, pena un conteggio di 10 minuti in più a fine gara.
Ammessi tanto i robot umanoidi comandati da remoto quanto quelli in grado di agire in modo autonomo.
L’esperimento a Pechino
“La maratona non è solo una sfida di resistenza fisica per i robot ma anche un test per gli sviluppi dell’intelligenza artificiale” ha spiegato Li Quan, il direttore dell’E-Town.
A vincere il contest, il cui presentatore non poteva che essere un robot, la macchina in grado di percorrere la distanza più lunga senza ricaricare la batteria.
Si tratta di un vero e proprio esperimento per verificare le potenzialità dei robot umanoidi di ultima generazione.
Dopo il successo di startup come DeepSeek, la Cina ha incrementato l’utilizzo dell’intelligenza artificiale a livello industriale.
Questa mezza maratona si è offerta dunque come un banco di prova – approvato e sostenuto dal governo – per numerose aziende del settore.
Così la Cina sfida gli Usa
La mezza maratona appare chiaramente come l’ennesimo smacco della Cina nei confronti degli Stati Uniti e dei suoi dazi.
Le nuove tariffe imposte dal presidente Donald Trump potrebbero infatti compromettere in modo ingente gli sviluppi tecnologici degli Usa nel campo della robotica.
Gli umanoidi richiedono più e più sofisticati componenti rispetto ai robot tradizionali e, ad oggi, la maggior parte della componentistica fondamentale è prodotta in Cina.
