Taglio Irpef al ceto medio annunciato dal Governo, il possibile risparmio per gli italiani in base al reddito
Il tesoretto guadagnato dalla lotta all’evasione potrebbe giovare al ceto medio. Al vaglio un possibile taglio Irpef
Il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, ha annunciato che, grazie alle misure contro l’evasione fiscale, sono stati reperiti 32 miliardi di euro. E il tesoretto potrebbe essere utilizzato per attuare un taglio Irpef, di cui andrebbe a beneficiare in particolare il ceto medio. Il taglio alle aliquote previsto potrebbe comportare un ingente risparmio per numerosi italiani.
La “promessa” di Fratelli d’Italia
Intervistato da Affaritaliani.it, il responsabile economico di Fratelli d’Italia Marco Osnato ha parlato di una speciale “sorpresa nell’uovo di Pasqua”.
Osnato afferma la possibilità di un provvedimento sul taglio dell’Irpef “nel giro di qualche settimana”.
Fonte foto: ANSA
Non è chiaro se si agirà con un decreto o altro ma, afferma il responsabile economico, “l’importante è dare un segnale di riduzione della pressione fiscale anche al ceto medio”.
E ancora prima di un taglio Irpef, il rappresentante FdI ipotizza la restituzione dei “mancati 1000 euro al mese per i redditi tra 8 e 9 mila euro all’anno. Questo lo faremo subito”.
Il nuovo taglio all’Irpef
Tra i cavalli di battaglia del Governo Meloni vi è l’annuncio di una riduzione delle tasse. Al momento, si è ottenuto il passaggio da 4 a 3 aliquote Irpef.
Il prossimo passo, stando alle parole di Leo e Osnato, potrebbe essere una riduzione dell’aliquota di due punti per la fascia intermedia.
Ad oggi, l’aliquota prevista per i redditi tra i 28.000 e i 50.000 euro è pari al 35%, l’obiettivo è abbassarla al 33%.
Secondo i calcoli della Fondazione Nazionale dei Commercialisti, il taglio di 2 punti percentuale richiederebbe circa 5 miliardi di euro.
I vantaggi per il ceto medio
“Il ceto medio in Italia è stato dimenticato ma è quello che produce e mette in moto l’intera economia” ha ribadito Marco Osnato.
Dove per ceto medio si considera, in termini fiscali, la fascia di mezzo, quella il cui reddito spazia tra i 28.000 e i 50.000 euro annui.
Una fascia che raccoglie circa 11 milioni di contribuenti in Italia.
E quanto andrebbero a risparmiare questi contribuenti? La Fondazionale dei Commercialisti ha fatto i conti.
Ipotizzando il taglio di un punto percentuale, chi guadagna 40.000 euro all’anno avrebbe un risparmio Irpef di 543 euro.
Pari a circa 100 euro sarebbe il risparmio per i redditi di 30.000 euro; di 145 euro il vantaggio di chi guadagna 35.000 euro all’anno.
TAG:
