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L'algoritmo di Instagram mostra contenuti sensibili e violenti: "Ho visto video di sparatorie e omicidi"

Che succede a Instagram, esplosione di video dai contenuti sensibili e violenti sul social di Zuckerberg: le possibili spiegazioni

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Instagram impazzito. Nelle ultime ore si sono moltiplicate le segnalazioni online di utenti che parlano di un aumento consistente nei loro feed di Instagram di video dai contenuti violenti e sensibili, tra sparatorie, omicidi e incidenti. Una ondata di reel violenti che costituisce un’anomalia evidente a molti, al momento ancora senza spiegazione. Secondo gli esperti le cause possibili sono due: un malfunzionamento nel sistema di moderazione dei contenuti del social oppure una modifica involontaria dell’algoritmo.

Esplosione di contenuti violenti su Instagram

L’anomalia è stata notata dagli utenti di Instagram nelle ultime ore, a partire da mercoledì 26 febbraio molti hanno iniziato a segnalare la presenza sul proprio feed di video con contenuti sensibili e violenti.

La sezione reel del popolare social network di Meta, la società di Mark Zuckerberg che controlla anche Facebook e WhatsApp, sembra impazzita.

InstagramFonte foto: iStock

Scorrendo il feed a molti appaiono diversi video dai contenuti forti e disturbanti, con scene di violenza e morte.

Vista la frequenza con cui questi reel compaiono, sembra che l’algoritmo li spinga in maniera decisamente insolita, destando non poca preoccupazione negli utenti.

A quanto pare questi video vengono mostrati anche a chi ha attivato il controllo sui contenuti sensibili.

Le segnalazioni degli utenti

Le segnalazioni e le testimonianze di questa ondata di contenuti inappropriati nei feed di Instagram sono comparse su molti social, in particolare su Reddit.

“Nelle ultime 24 ore sembra che l’algoritmo di Instagram sia impazzito. Il mio feed è pieno di reel violenti, uno dopo l’altro”, scrive un utente. Tra i contenuti violenti più menzionati ci sono omicidi, sparatorie e risse.

Non si tratta di spezzoni di film o contenuti creati con l’intelligenza artificiale, ma di video realmente girati e messi in rete, come filmati di videosorveglianza, video registrati con gli smartphone o dalle bodycam della polizia.

Un utente segnala che i primi tre reel che ha visto sono un uomo schiacciato da un elefante, un altro ucciso in una sparatoria in un casinò, un terzo investito da un’auto.

Altri parlano di video di esecuzioni pubbliche, di un uomo ucciso a colpi di machete in uno scontro tra gang, un altro di un doppio omicidio in uno scontro a fuoco.

Le possibili spiegazioni

Da quanto emerso buona parte dei contenuti violenti e delle segnalazioni arrivano dagli Stati Uniti.

Un fatto che alimenta i sospetti di diversi utenti secondo i quali questa esplosione di violenza su Instagram potrebbe essere legata alla revisione delle norme sul fact checking e la censura decisa da Zuckerberg a inizio anno dopo la vittoria elettorale di Trump.

Meta al momento non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali sulla vicenda. Secondo gli esperti le possibili spiegazioni sono due.

La prima è un malfunzionamento temporaneo del sistema di moderazione dei contenuti, che scansiona tutto quello che viene postato alla ricerca di contenuti sensibili, restringendone la visibilità.

Una sorta di “freno” che se non funziona a dovere porta a una diffusione di questi contenuti nei feed.

L’altra è una modifica all’algoritmo di Instagram, che potrebbe aver erroneamente dato maggiore priorità ai contenuti violenti, facendoli apparire con più frequenza.

algoritmo-instagram-contenuti-sensibili Fonte foto: iStock
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