Femminicidio Udine, Samia uccisa a coltellate: l'ex marito Saadi morto in un incidente d'auto, avevano 3 figli
Uccide l’ex moglie a Udine nonostante il divieto di avvicinamento, poi muore in un incidente durante la fuga
Ennesimo femminicidio. Samia Bent Rejab Kedim, 46 anni, è stata uccisa in casa sua, nel centro di Udine. Sospetti sull’ex marito, Mohamed Naceur Saadi, 59 anni, cittadino tunisino come lei. L’uomo, nonostante un divieto di avvicinamento e un braccialetto elettronico, sarebbe riuscito a entrare nell’appartamento e ad accoltellarla a morte. Poi sarebbe deceduto anche lui, durante la fuga, in un incidente frontale contro un’autocisterna sulla statale. Non si esclude il suicidio. La coppia aveva 3 figli.
- Un permesso di due ore per uccidere
- Una fuga breve e letale
- La coppia aveva tre figli
- I dati del Ministero sui femminicidi
Un permesso di due ore per uccidere
Secondo quanto riportato da Telefriuli, il femminicidio sarebbe avvenuto tra le 11:30 e le 12 di giovedì 17 aprile.
La vittima viveva in un alloggio Ater al primo piano in via Joppi, l’ex marito – che si trovava agli arresti domiciliari a Monfalcone (Gorizia) – aveva ottenuto due ore di permesso.
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Avrebbe dovuto indossare un braccialetto elettronico, non è ancora chiaro se lo avesse al momento dell’omicidio e dell’incidente.
Anche ANSA conferma che l’uomo fosse sottoposto a una misura di controllo, resta da accertare se fosse effettivamente attivo o se sia stato rimosso.
Una fuga breve e letale
Il corpo senza vita di Samia è stato trovato dalle forze dell’ordine, allertate da una segnalazione.
Sul cadavere sarebbero presenti ferite da arma da taglio, compatibili con un’aggressione mirata e violenta. La polizia scientifica sta ancora lavorando per chiarire la dinamica precisa dell’accaduto.
La fuga di Saadi è durata meno di un’ora. Come scrive il Messaggero Veneto, l’auto su cui viaggiava si è schiantata contro un camion cisterna, sulla statale 13, nel tratto tra Basiliano e Basagliapenta, senza lasciare segni di frenata sull’asfalto.
Secondo gli inquirenti, è possibile che l’uomo – morto sul colpo – si sia voluto suicidare, anche che se le condizioni meteo avverse non escludono che le eventuali tracce di frenata siano state cancellate dalla pioggia.
La coppia aveva tre figli
La coppia aveva tre figli, due ragazze maggiorenni e uno minorenne, che sembra che vivesse con la madre.
I dati del Ministero sui femminicidi
Secondo gli ultimi dati del Ministero dell’Interno sui femminicidi, aggiornati al 3 aprile 2025, l’Italia ha registrato un lieve calo, ma il fenomeno rimane allarmante.
I dati del 2025, dall’1 gennaio al 31 marzo 2025, evidenziano che:
- rispetto al 2024 (stesso periodo), il numero delle donne uccise è calato da 26 a 17 (-35%)
- rispetto al 2024 (stesso periodo), il numero delle donne uccise in ambito familiare/affettivo è sceso da 23 a 14 (-39%)
- rispetto al 2024 (stesso periodo), il numero delle donne uccise dal partner o dall’ex partner è sceso da 13 a 10 (-23%)
Dall’altra parte, però, va sottolineato come nel 2024 siano cresciute le chiamate al numero di emergenza 1522: nei primi sei mesi quasi 33 mila, con un aumento del 37,3% di telefonate rispetto allo stesso periodo del 2023.
Le donne che chiamano denunciano atti violenti che durano da tempo, oltre la metà (52,3%) riferisce di avere subito violenza per anni, soprattutto in casa (72%).
