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Don Marco Zappa lascia il posto da parroco a Inveruno, era stato scoperto a cercare incontri su siti gay

Dopo la scoperta della sua presenza su portali dedicati a incontri gay, Don Marco Zappa lascia la parrocchia di Inveruno

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Le sue dimissioni sono state respinte, ma resta ferma la decisione di Don Marco Zappa di lasciare il posto da parroco a Inveruno, in provincia di Milano. Il sacerdote 51enne afferma di non essere più in grado di continuare la propria missione pastorale e di star vivendo una crisi di coscienza. Pochi mesi prima Zappa era stato accusato dalla comunità di cercare incontri con uomini su portali d’incontri gay.

Il parroco di Inveruno su siti d’incontri

Marco Zappa divenne sacerdote nel 2000, venticinque anni dopo, la scelta di abbandonare l’abito talare.

La decisione arriva qualche tempo dopo la scoperta, da parte dei parrocchiani, della presenza del prete su alcuni siti d’incontri gay.

Si dimette il parroco di InverunoFonte foto: © 2025 OpenMap Tiles | © 2025 OpenStreetMap contributors | © 2025 TomTom | Tuttocittà
Il caso nella parrocchia di Inveruno, in provincia di Milano

Il sacerdote 51enne si sarebbe messo alla ricerca di uomini senza nascondersi, iscrivendosi sulle piattaforme con nome e foto propri.

Si tratta di piattaforme legali, in cui a incontrarsi sono uomini adulti e consenzienti, tuttavia estranee al voto di castità richiesto dalla tonaca.

La decisione di Don Marco Zappa

Ai suoi superiori, riporta Il Giorno, Don Marco Zappa avrebbe confessato: “Non ce la faccio più”.

E non è la prima volta che Zappa espone pubblicamente il proprio disagio interiore.

A fine gennaio, sul suo profilo Facebook, il sacerdote aveva condiviso alcune toccanti riflessioni sull’essere sacerdote.

“Quando visiti un prete ricordati che un prete non è sposato, né avrà una famiglia propria. Niente moglie, niente figli” aveva scritto.

In quell’occasione, aveva invitato i parrocchiani a “non partecipare a gossip senza conoscere i fatti”.

Per concludere: “Ricorda che i preti sono soli e a volte avranno bisogno di compagnia. Attenzione ai loro bisogni emotivi, fisici e mentali…”.

La difesa del monsignor Raimondi

A comunicare l’arrivo di un nuovo parroco a Inveruno è stato il vescovo ausiliare e vicario episcopale della zona pastorale di Rho Luca Raimondi.

Il monsignore non ha accettato le dimissioni di Don Zappa, che “resterà comunque prete” pur interrompendo temporaneamente il suo ministero di parroco.

Raimondi, durante la messa, ha preso le difese di Zappa: “Don Marco non ha fatto male a nessuno. Si è ritirato in maniera segreta ma non c’è stato alcun reato di tipo canonico o civile”.

“Ora lui è a casa sua, – ha spiegato il vescovo ausiliare – affronterà un periodo di accompagnamento psicologico e da settembre tornerà a dare la sua disponibilità a essere prete ma in un’altra destinazione”.

don-marco-zappa Fonte foto: iStock
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