Dall'incidente alla funivia del Monte Faito a Mottarone e Cermis, tragedie e precedenti più gravi in Italia
La tragedia sulla funivia che risale il monte Faito è solo l'ultima di una lunga serie sulle funivie italiane
L’incidente sulla funivia del Monte Faito è solo l’ultimo di una lunga serie di tragedie di questo tipo accadute in Italia negli ultimi 50 anni: dalla funivia del Cermis tranciata da un jet americano nel 1998 al più recente incidente del Mottarone, dovuto alla scarsa manutenzione.
- L'incidente del Monte Faito e le tragedie in funivia
- I due disastri della funivia del Cermis
- L'incidente del Mottarone
L’incidente del Monte Faito e le tragedie in funivia
Nel pomeriggio di giovedì 17 aprile un cavo della funivia del Monte Faito, a Castellammare di Stabia, si è sganciato improvvisamente dopo un guasto, causando la caduta di una cabina e la morte di almeno tre persone.
Si tratta solo dell’ultima tragedia che ha coinvolto impianti di questo tipo in Italia. La più recente è quella del Mottarone, che ha anche avuto conseguenze di lungo periodo per l’affidamento di un bambino rimasto orfano nella tragedia.
Ci sono stati diversi incidenti, da quelli con decine di vittime fino a quelli meno gravi dal punto di vista della conta dei morti. In totale, dagli anni ’70 a oggi sono morte poco meno di 80 persone a causa degli incidenti in funivia.
I due disastri della funivia del Cermis
La funivia sulla quale sono morte più persone è quella del Cermis, in Trentino. Nel 1976 un cavo dell’impianto si ruppe mentre a bordo delle cabine si trovavano 43 persone. Solo una sopravvisse.
L’incidente più ricordato sulla funivia del Cermis è però quello del 1998. Un aereo da guerra americano decollato dalla base di Aviano, in Veneto, per un volo di addestramento a bassa quota, deviò dalla rotta e tranciò uno dei cavi. Morirono 20 persone.
I piloti del velivolo ammisero di aver deviato dalla rotta prestabilita per “divertirsi e riprendere il panorama“. Furono processati e assolti per l’accusa di omicidio negli Stati Uniti. Furono poi condannati per aver distrutto il video con le prove dell’incidente.
L’incidente del Mottarone
Il 23 maggio del 2021 una delle funi della funivia Stresa-Alpino-Mottarone, in Piemonte, si staccò. Una delle cabine cadde a terra dopo aver violentemente sbattuto contro uno dei piloni. Morirono 13 persone, sopravvisse soltanto un bambino di 9 anni, Eitan Biran.
La causa della rottura della fune non è mai stata chiarita con certezza, ma era probabilmente legata alla corrosione della stessa. Contribuì alla tragedia la disattivazione di alcuni sistemi di sicurezza sull’impianto.
Nel settembre del 2021 Eitan Biran, unico sopravvissuto, rimasto orfano, fu sottratto alla custodia della zia paterna Aya, che viveva in provincia di Pavia, dal nonno materno. L’uomo lo portò nel proprio Paese di origine, Israele. Solo una sentenza della Corte Suprema Israeliana permise a Eitan di tornare in Italia.
