,,

Concorso scuola con domanda sbagliata, verso una nuova prova di 5 minuti con un unico quesito

Per rimediare al fatto che nel concorso Pnrr2 per gli insegnanti era presente una domanda sbagliata sarà fatta una prova suppletiva da 5 minuti

Pubblicato:

Il ministero dell’Istruzione e del Merito ha indetto una prova suppletiva da un singolo quesito per il concorso Pnrr2 della scuola, per riparare all’errore presente nelle risposte di una delle domande della prova scritta generale.

Quando si terrà la nuova prova

Dopo l’errore nella prova di febbraio, il ministero dell’Istruzione e del Merito ha indetto un nuovo scritto suppletivo, che sarà composto da una singola domanda della stessa categoria di quella errata.

I candidati dovranno rispondere soltanto a questo quesito in 5 minuti, e il punteggio sarà sommato a quello della prova scritta, senza contare l’errore commesso eventualmente nel test precedente.

La nuova prova si terrà il 5 maggio prossimo, ma non sarà obbligatoria. Anche a chi non parteciperà infatti, non sarà comunque conteggiato l’errore commesso a febbraio.

L’errore nel concorso Pnrr2

In una delle domande del test per il concorso Pnrr2 della scuola secondaria c’era un errore. Più precisamente, l’errore era nelle risposte multiple tra cui i candidati dovevano scegliere.

La domanda chiedeva a chi fosse attribuito il concetto di diffusione di identità, dando quattro nomi come risposte possibili: Jean Piaget, John Bowlby, Milton Erikson, Sigmund Freud.

La risposta esatta era però Erick Erikson, psicologo tedesco naturalizzato americano, non Milton Erikson, che è stato invece uno psichiatra statunitense tra i più importanti del secolo scorso.

Le reazioni dei sindacati

I sindacati contestano però anche questa soluzione: “Una toppa peggiore del buco che sottopone gli aspiranti a inevitabili ricadute psicologiche e logistiche, costringendo alcuni, oltretutto, a spostarsi anche per centinaia di chilometri, al fine di partecipare a una prova suppletiva basata su una sola domanda” denuncia il coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti Vito Carlo Castellana.

“Un errore che non doveva esistere e sconcerta se si pensa che questa procedura concorsuale è determinante per il futuro professionale di migliaia di docenti” ha continuato il sindacato.

“È necessario un urgente ripensamento complessivo delle modalità di gestione dei concorsi, oltre all’apertura di un tavolo di confronto con il Ministero. I docenti meritano di essere trattati con rispetto e attenzione, altrimenti è inutile parlare di scuola di qualità” hanno concluso i rappresentanti degli insegnanti.

concorso-scuola-pnrr2 Fonte foto: ANSA
,,,,,,,,