Concorso Agenzia Entrate Riscossione, 470 posti in 17 regioni: come inviare la domanda
Concorso per 470 posti di lavoro all'Agenzia Entrate Riscossione: requisiti e ripartizione a livello regionale
Assunzioni a tempo indeterminato all’Agenzia delle entrate-Riscossione che sta cercando 470 figure professionali.
- Concorso Agenzia Entrate-Riscossione: come ed entro quando fare domanda
- Cosa devono sapere fare i candidati
- 470 posti a tempo indeterminato, i requisiti e i titoli di studio richiesti
- I posti regione per regione
Concorso Agenzia Entrate-Riscossione: come ed entro quando fare domanda
Le figure professionali richieste, spiega lo stesso ente in un comunicato, sono diverse e dovranno svolgere attività operative di carattere giuridico, economico, tecnico e amministrativo, finalizzate al recupero e alla tutela dei crediti affidati ad Agenzia delle entrate-Riscossione da parte degli Enti impositori.
Le candidature di coloro che vogliono avere il contratto dovranno essere presentate online entro il 10 settembre 2024.
Fonte foto: ANSA
L’avviso relativo ai 470 posti di lavoro è pubblicato sul Portale del reclutamento InPA, sul sito dell’Agenzia delle entrate-Riscossione, www.agenziaentrateriscossione.gov.it, nell’apposita sottosezione “Selezione del personale” di Amministrazione Trasparente.
Cosa devono sapere fare i candidati
I candidati dovranno sapere svolgere attività caratterizzate da contributi professionali operativi di carattere giuridico, economico, tecnico e amministrativo.
Dovranno inoltre essere abili nel compiere attività istituzionali in materia di riscossione finalizzate al recupero – dopo i controlli – e alla tutela dei crediti affidati ad Agenzia delle entrate – Riscossione da parte degli Enti impositori, nel rispetto delle prescrizioni normative in essere.
Chi ambisce a ottenere il lavoro dovrà saper dimostrare di essere in grado di usare i sistemi informatici e di rispettare le procedure standardizzate dell’agenzia.
Rientrano nelle attività le procedure di notifica e di riscossione cautelari ed esecutive, i servizi erogati ai contribuenti in modalità telematica o presso gli sportelli, le attività amministrative di riscossione e di servizio agli enti, le attività di gestione del contenzioso della riscossione.
Sono richieste capacità di analisi e risoluzione dei problemi, capacità di pianificazione e organizzazione, orientamento alla qualità e orientamento al servizio al cittadino, precisione e riservatezza.
È richiesta sia la capacità di lavoro in autonomia che l’orientamento al lavoro di gruppo. Risultano necessarie le abilità organizzative e professionali che consentono lo svolgimento delle attività e dei processi affidati e il conseguimento degli obiettivi assegnati, nonché le capacità di negoziazione e gestione dello stress.
470 posti a tempo indeterminato, i requisiti e i titoli di studio richiesti
Requisiti obbligatori per la partecipazione:
- cittadinanza italiana o di uno degli stati membri UE ovvero la disponibilità del diritto di soggiorno;
- pieno godimento dei diritti civili e politici riferito al Paese di cittadinanza;
- non essere stati licenziati per giusta causa dall’Ente o dalle società nello stesso confluite e non aver tenuto altri comportamenti incompatibili con le funzioni pubbliche svolte da Agenzia delle entrate-Riscossione;
- non aver esercitato poteri autoritativi e negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del D.Lgs. n. 165/2001 nei confronti dell’Ente nei tre anni antecedenti (c.d. “pantouflage” o “revolving doors” di cui all’art. 53, comma 16 ter, del D.lgs. n. 165/2001).
Titoli di studio minimi obbligatori per la partecipazione:
- laurea triennale (L) nelle seguenti classi di laurea o titolo equiparato: Scienze dei servizi giuridici (L-14); Scienze dell’Amministrazione e dell’Organizzazione (L-16); Scienze politiche e delle relazioni internazionali (L-36); Scienze economiche (L-33) Scienze dell’Economia e della gestione aziendale (L-18); oppure: diploma di laurea in Giurisprudenza, Scienze Politiche, Economia e Commercio, conseguito secondo l’ordinamento di studi previgente al decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, o titolo equipollente per legge;
- laurea specialistica o magistrale equiparata ai suddetti diplomi di laurea secondo quanto stabilito dal decreto interministeriale del 9 luglio 2009.
Non è richiesta specifica esperienza professionale nel settore della riscossione tributi. Sono invece richieste le seguenti conoscenze specialistiche per le materie oggetto della prova:
- conoscenze specialistiche della normativa vigente in materia di riscossione tributi;
- conoscenze specialistiche di diritto amministrativo; diritto civile; diritto commerciale; diritto tributario;
- conoscenze in area economica, in particolare: contabilità aziendale; organizzazione e gestione aziendale;
- conoscenza informatica e dei principali applicativi.
I posti regione per regione
Il numero dei posti è così ripartito a livello regionale:
- Abruzzo 5
- Basilicata 10
- Calabria 41
- Campania 105
- Emilia-Romagna 21
- Lazio 83
- Liguria 13
- Lombardia 30
- Marche 12
- Molise 4
- Piemonte 13
- Puglia 24
- Sardegna 22
- Sicilia 41
- Toscana 35
- Umbria 5
- Veneto 6
