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Bitcoin torna a volare dopo il post di Trump, altra promessa di una riserva nazionale di criptovalute

Trump ha fatto impennare il valore di Bitcoin e altre criptovalute postando riguardo al progetto di una riserva nazionale

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È bastato un post di Trump sul suo social Truth per far rimbalzare Bitcoin e le altre criptovalute dopo un mese di crisi. Il presidente degli Stati Uniti ha promesso di portare avanti il progetto di una riserva nazionale di token, coinvolgendo molti altri progetti.

Bitcoin si riprende grazie al post di Trump

Donald Trump ha scritto sul suo profilo Truth, ricordando di aver affidato a un gruppo specifico il compito di creare una riserva nazionale di criptovalute per gli Stati Uniti.

È bastato questo a Bitcoin, che in un mese ha perso il 18% del suo valore, per tornare a volare. In poche ore la principale criptovaluta a livello mondiale ha aumentato il proprio valore del 10%, riportandosi sopra quota 90mila dollari.

trump bitcoin riservaFonte foto: ANSA
Donald Trump

Questo non è bastato a riportare Bitcoin ai livelli di inizio 2025, quando proprio l’elezione di Trump aveva portato i token a valere più di 100mila dollari l’uno. Da allora il loro prezzo è crollato anche sotto gli 85mila dollari.

Tutte le criptovalute citate dal presidente Usa

Bitcoin, così come l’altra principale criptovaluta mondiale, Ethereum, è stata citata però soltanto in un secondo post di Trump, successivo al principale che ricordava del progetto della riserva nazionale.

Nel primo post, il presidente degli Usa ha citato altre tre criptovalute: XRP, SOL e ADA. La prima non è una criptovaluta tradizionale, ma un mezzo attraverso cui la società Ripple fa funzionare il proprio sistema di pagamenti basato su un protocollo open source.

SOL è invece Solana, più tradizionale di XRP e definita in passato tra i principali rivali di Ethereum. Il suo valore è aumentato del 24% dopo il post di Trump. Infine c’è ADA, la criptovaluta di Cardano, progetto che si concentra su una piattaforma per “smart contracts”.

Il caso di $Trump

Donald Trump si è interessato già in passato di criptovalute, anche direttamente, sponsorizzando la creazione di un token a suo nome e di uno a nome della moglie Melania.

In poche ore dal loro rilascio, le due criptovalute, considerate meme coin, hanno raggiunto prezzi altissimi. Nei giorni successivi però sono crollate di colpo dopo che l’interesse nei loro confronti è scemato.

I valori di entrambi i token sono improvvisamente aumentati dopo i post di Trump.

trump-bitcoin Fonte foto: ANSA
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