Volvo richiama 73 mila auto ibride per batterie difettose, rischiano di prendere fuoco: 745 solo in Italia
Il richiamo riguarda le Volvo ibride plug-in dal 2020 al 2022: le batterie possono surriscaldarsi durante la ricarica e causare un incendio
Volvo ha annunciato un massiccio richiamo di 73 mila auto ibride a causa di un possibile difetto alle batterie ad alto voltaggio. Il problema riguarda i modelli prodotti tra il 2020 e il 2022, tra cui S60, V60, S90, V90, XC60 e XC90. In Italia sono coinvolti 745 veicoli. Le batterie, fornite dalla coreana LG e montate nello stabilimento di Torslanda, potrebbero surriscaldarsi durante la ricarica, aumentando il rischio di incendio.
- Volvo, richiamo di 73 mila auto ibride
- Modelli e anni coinvolti nel richiamo mondiale
- Le precisazioni dell'azienda
Volvo, richiamo di 73 mila auto ibride
Secondo quanto comunicato dalla casa svedese, il difetto emerge solo a batteria completamente carica, specialmente durante le ricariche notturne in ambienti chiusi, come garage o box auto.
Volvo ha esortato i clienti a non ricaricare i veicoli fino all’intervento in officina. I tecnici controlleranno le auto e, a seconda dei casi, sostituiranno i moduli delle batterie oppure aggiorneranno semplicemente il software di gestione.
Fonte foto: Getty Images
Volvo ha annunciato un massiccio richiamo di 73 mila auto ibride
L’intervento sarà completamente gratuito per i proprietari. L’obiettivo è evitare qualsiasi rischio di cortocircuito interno alle celle, anche se il problema non si verifica durante la guida.
Modelli e anni coinvolti nel richiamo mondiale
I modelli interessati sono le Volvo S60, V60, XC60 e XC90 prodotti tra il 2020 e il 2022, le V90 del 2022 e le S90 costruite tra il 2020 e il 2021.
Le batterie difettose non sono più utilizzate nelle produzioni attuali. Il richiamo è partito dopo una segnalazione registrata nel febbraio 2024 e altri due casi isolati.
In Svezia, il Paese d’origine del marchio, le auto coinvolte sono oltre 8.000. Tutti i proprietari saranno contattati direttamente da Volvo, tramite posta elettronica o lettera, e invitati a recarsi presso i rivenditori autorizzati per l’ispezione.
Le precisazioni dell’azienda
“Contatteremo tutti i clienti e li inviteremo a fissare un appuntamento con i concessionari per ispezionare e aggiornare le auto”, ha spiegato Magnus Holst, responsabile PR di Volvo Cars.
L’azienda precisa che non c’è alcun pericolo durante la guida, ma il rischio si attiva solo durante la ricarica, per un difetto di fabbricazione che potrebbe provocare una fuga termica.
“Siamo intervenuti per tempo e con la massima trasparenza”, sottolinea Volvo, rassicurando i clienti sul fatto che tutti gli interventi saranno eseguiti a costo zero.
