Vittorio Feltri attacca Paolo Guzzanti, dubbi sui debiti: "Pensione, vitalizio e ha un contratto con Mediaset"
Vittorio Feltri è entrato a gamba tesa su Paolo Guzzanti dopo che questi aveva dichiarato di avere debiti col Fisco: "Insultante che pianga miseria"
Botta e risposta tra Vittorio Feltri e Paolo Guzzanti dopo che quest’ultimo aveva confessato di star vivendo un momento complicato a causa dei debiti. Feltri ha attaccato il collega e politico romano insinuando qualche dubbio sull’effettiva sua condizione economica. “Non è un senzatetto disperato, è insultante che pianga miseria”, ha detto.
Vittorio Feltri contro Paolo Guzzanti: cos’ha detto
Scontro a colpi di opinioni tra i giornalisti Vittorio Feltri e Paolo Guzzanti. Il primo ha preso come spunto le dichiarazioni del secondo – che rivelava di avere problemi di debiti – per dire la sua e attaccare senza mezzi termini il collega e politico, reo di millantare una situazione di estrema povertà nella quale invece non vive.
Feltri ha risposto a una lettera sul sito del Giornale del 4 aprile dove una lettrice chiedeva conto della situazione Guzzanti ed è partito con un’invettiva contro di lui.
Fonte foto: IPA
L’accusa del giornalista
“Paolo Guzzanti incassa una nutrita pensione, un geloso vitalizio e compensi consistenti derivanti dalla sua attività di opinionista a Mediaset. Lavora e guadagna migliaia e migliaia di euro al mese. Non è un senzatetto disperato, è insultante che pianga miseria. Non è in povertà e non perché non abbia entrate, ma perché le sue uscite oltrepassano le prime. Piuttosto che fare la colletta per consentirgli di spendere e dilapidare non solo i suoi soldi ma anche i nostri, sarebbe il caso che frequentasse un corso di economia domestica”, ha detto Feltri che ha sottolineato come non darebbe neanche un euro al suo collega. “Meglio dare a chi non ha che a chi ha tanto e quel tanto non gli basta mai”, ha chiosato nella sua risposta, intitolata “Guzzanti tiri la cinghia senza chiedere oboli”.
L’accusa del giornalista è insomma che necessiti di entrate ulteriori perché “abituato ai lussi, allo sfarzo, al benessere”. Un tenore di vita quello cui non vorrebbe rinunciarci. “E pur di non farlo, sacrificherebbe la sua dignità”, dice Feltri che cita come causa dei suoi problemi anche la costosa separazione dalla ex moglie.
L’ex direttore de Il Giornale e direttore editoriale di Libero ha ripercorso la sua infanzia e l’ha utilizzata come metro di paragone. Nato a Bergamo da una famiglia borghese, alla morte del padre, la madre si occupò di gestire un negozio di alimentari che poi fallì. Il giornalista quindi ha ricordato le gravi difficoltà economiche vissute, una situazione questa che l’ha spinto a promettere a sé stesso che non avrebbe più patito quella sofferenza. “Sono diventato ricco risparmiando, dando valore al denaro guadagnato”, dice.
La replica
Paolo Guzzanti, 85 anni, aveva dichiarato di avere debiti col Fisco e che sul suo conto corrente fossero rimasti ormai solo circa 14 euro. Per questo motivo aveva chiesto un aiuto economico ai suoi amici.
L’ex parlamentare aveva citato, nella sua intervista, anche i due divorzi e i problemi di salute che l’avevano portato a questa condizione di disagio. “Della doppia pensione da 8 mila euro me ne rimane un terzo”, aveva detto al Corriere della Sera.
Interpellato dallo stesso quotidiano, il giornalista e politico ha smontato il caso, rispondendo al collega in modo pacato e divertito. “Ma io non ho pianto miseria, non ho ancora letto la rubrica di Vittorio Feltri, ma qualsiasi cosa abbia scritto non intendo replicare. Lo ringrazio per l’attenzione che mi ha dedicato, di cui mi stento gratificato. È una persona a cui sono molto affezionato, un uomo generoso e intelligente, che dice sempre quello che pensa e che gli va, e io lo apprezzo per questo. Il suo modo di commentare è spettacolare e divertente. È un genere teatrale, lo dico bonariamente non replico, anche se accetto con molta simpatia le sue sparate e gli voglio bene”, ha detto Guzzanti, parlando di Feltri. I protagonisti di questa vicenda, due decani del giornalismo italiano, si conoscono infatti da molti anni e continuano ad avere un buon rapporto.
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