Sparatoria tra ladri e carabinieri ad Atena Lucana (Salerno) vicino all'A2, un ferito grave colpito alla testa
Le conseguenze di una sparatoria sullo svincolo autostradale di Atena Lucana hanno comportato la chiusura delle rampe d'accesso all'autostrada A2
In prossimità dello svincolo della A2 di Atena Lucana, in provincia di Salerno, si è verificata una sparatoria tra i carabinieri della compagnia di Sala Consilina e tre persone che viaggiavano a bordo di un’auto rubata, una delle quali è rimasta gravemente ferita. Gli svincoli sono stati riaperti poco dopo l’ora di pranzo.
- La sparatoria ad Atena Lucana
- Come sta il ferito
- Chi sono i 5 banditi arrestati
- Riaperti gli svincoli dell'A2
- La solidarietà della Lega ai carabinieri
La sparatoria ad Atena Lucana
Attorno alle 4:30 della notte dell’11 aprile, in prossimità dello svincolo autostradale di Atena Lucana, in provincia di Salerno, c’è stata una sparatoria tra un gruppo di persone che viaggiava a bordo di un’auto rubata e i carabinieri.
L’auto non si è fermata al controllo delle forze dell’ordine e da lì è cominciato uno scontro a fuoco. Uno dei tre fuggitivi è stato colpito e verserebbe in gravi condizioni.
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Come sta il ferito
L’uomo, stando all’ANSA, è ricoverato in prognosi riservata nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Polla.
Avrebbe riportato una ferita alla testa: il proiettile lo avrebbe colpito al capo, poi sarebbe fuoriuscito.
Stando a quanto risulta dalle prime informazioni, nella sparatoria non sarebbe rimasto ferito nessuno dei militari.
Chi sono i 5 banditi arrestati
Secondo le prime ipotesi riportate dai carabinieri della compagnia di Sala Consilina, che sono intervenuti nella primissima mattinata dell’11 aprile ad Atena Lucana, quelli fermati durante lo scontro a fuoco sarebbe una banda.
L’auto su cui viaggiavano risulta rubata e, stando alle prime indagini, i criminali sarebbero specializzati in furti negli appartamenti e si sarebbero resi responsabili di una serie di reati.
Stando a quanto riferito da ANSA, le persone fermate sarebbero 5, tutti di origine georgiana.
Oltre al ferito, due componenti della banda sono stati fermati immediatamente al termine dello scontro.
Gli altri due sono invece stati individuati e arrestati nelle ore successive, al termine di intense ricerche da parte dei carabinieri.
Le indagini sono ancora in corso per individuare eventuali altri componenti della banda.
Riaperti gli svincoli dell’A2
Dopo la sparatoria erano state chiuse, in entrambe le direzioni sulla A2, le rampe di ingresso e di uscita dello svincolo di Atena Lucana, dal km 86,913 al km 87,092, per consentire alle forze dell’ordine di effettuare i rilievi di rito.
Le stesse rampe sono state riaperte intorno alle ore 13.
La solidarietà della Lega ai carabinieri
Attilio Pierro e Federica Mignoli, rispettivamente coordinatore e vice coordinatore (area Sud) della Lega nella provincia di Salerno, hanno diramato una nota esprimendo solidarietà e gratitudine ai carabinieri:
“Desideriamo esprimere, con fermezza e profonda gratitudine, la nostra piena solidarietà e vicinanza all’Arma dei Carabinieri, e in particolare ai militari della Compagnia di Sala Consilina, guidati dal Capitano Veronica Pastori, per il coraggioso e tempestivo intervento avvenuto ad Atena Lucana. L’operazione, che ha portato al fermo di tre uomini di nazionalità straniera a bordo di un veicolo rubato, è il risultato di un’attività di controllo del territorio condotta con professionalità, senso del dovere e spirito di sacrificio. Durante l’inseguimento, secondo le prime ricostruzioni, i malviventi avrebbero tentato di investire un carabiniere, mettendo così in serio pericolo la sua vita. Ne è scaturito un conflitto a fuoco nel quale uno dei componenti della banda è rimasto ferito, successivamente ricoverato in Rianimazione all’ospedale di Polla. Questi fatti, gravi e indicativi della pericolosità degli individui coinvolti, testimoniano il livello di rischio a cui sono esposti quotidianamente gli uomini e le donne dell’Arma per proteggere le nostre comunità, in particolare in un territorio come il Vallo di Diano che, negli ultimi mesi, è stato duramente colpito da una recrudescenza di furti nelle abitazioni, creando forte allarme sociale. Il rapido e risolutivo intervento dei Carabinieri è un chiaro segnale di presenza e controllo dello Stato e rappresenta un passo importante nel restituire sicurezza ai cittadini. Esprimiamo il nostro più sincero apprezzamento per il lavoro svolto e rinnoviamo il nostro totale sostegno a tutte le Forze dell’Ordine impegnate in prima linea contro la criminalità. Solo attraverso la collaborazione tra cittadini, istituzioni e forze dell’ordine sarà possibile arginare con efficacia questi fenomeni e restituire serenità al nostro territorio. La Lega – Salvini Premier continuerà a sostenere con forza chi ogni giorno rischia la propria vita per garantire la nostra sicurezza”.
