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Presunti abusi su cani a Benevento, il sindaco Mastella annuncia le querele dopo il servizio de Le Iene

A Benevento un uomo è stato accusato di abusi sui cani e diverse persone hanno cercato giustizia privata: arrivano Le Iene, Mastella annuncia querele

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Nelle ultime settimane a Benevento si sono diffuse accuse nei confronti di un residente, sospettato di adottare cani per poi maltrattarli. Queste accuse hanno portato a tensioni e a interventi da parte di attivisti animalisti. Il sindaco Clemente Mastella ha annunciato azioni legali in risposta alle accuse rivolte sia a lui che alla città, soprattutto dopo un servizio del programma televisivo Le Iene.

La vicenda dei presunti abusi su cani a Benevento

La vicenda è nota in città da diverso tempo: le accuse riguardano un uomo residente nel quartiere Ferrovia di Benevento, sospettato di adottare cani per poi maltrattarli.

Voci insistenti, che hanno scatenato reazioni forti da parte di cittadini e attivisti animalisti, e portando l’attivista Enrico Rizzi e il deputato Francesco Emilio Borrelli ad organizzare una manifestazione pubblica il 5 aprile 2025, criticando l’amministrazione comunale per una presunta inattività sulla questione.

Fonte foto: Facebook Enrico Rizzi
Un momento della manifestazione tenutasi a Benevento lo scorso 5 aprile contro i presunti maltrattamenti sui cani avvenuti in città: il sindaco Mastella annuncia querele

Tuttavia, le indagini condotte dalle autorità competenti non hanno fornito prove concrete a sostegno delle accuse mosse contro l’uomo, tanto da portare allo scontro gli attivisti con il primo cittadino Clemente Mastella.

Il ruolo dei media e la questione della giustizia privata

Nella serata di martedì 8 aprile 2025 il programma televisivo Le Iene ha trasmesso un servizio intitolato “Far West animalista: le giustiziere dei cani”, evidenziando l’operato di alcune attiviste che, convinte della colpevolezza dell’uomo, hanno intrapreso azioni autonome, tra cui l’ingresso forzato nella sua abitazione.

Il servizio de Le iene sui presunti maltrattamenti sui cani a Benevento

Un servizio che sia nei telespettatori che nei cittadini informati della vicenda ha sollevato dubbi non solo sulla fondatezza delle accuse, ma anche sulla legittimità delle azioni delle attiviste, considerando i rischi associati alla giustizia privata e al ruolo dei media nel diffondere informazioni non verificate.

Una vicenda che ha evidenziato le palesi difficoltà che molti cittadini hanno nell’affidarsi alle autorità competenti per la gestione di accuse gravi, così come quelle dei media che rincorrono la notizia e il colpo di scena, sempre più spesso danneggiando i privati. Il servizio de Le Iene non è piaciuto a una persona in particolare, ovvero il sindaco di Benevento.

La risposta del sindaco Mastella

Il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, ha seguito da vicino la vicenda, esprimendo fin dall’inizio preoccupazione per la diffusione di accuse non supportate da prove concrete. Dopo settimane di proteste, minacce pubbliche e mobilitazioni virtuali, culminate nel servizio de Le Iene, Mastella ha convocato una conferenza stampa in cui ha annunciato di voler intraprendere azioni legali per tutelare la propria immagine e quella della città.

Ho difeso da solo la città e queste due povere persone disagiate da una violenza inaudita – ha detto Mastella – Ora partono le querele”. Il riferimento è alla madre e al figlio al centro della vicenda, su cui si sono concentrate attenzioni mediatiche e azioni da parte di gruppi di attivisti.

Il post del sindaco Clemente Mastella

Un approccio privato e mediatico aspramente criticato da Mastella: “La città è stata infangata per settimane senza motivo”, ha aggiunto. Il primo cittadino ha inoltre dichiarato di voler querelare “chiunque si fa giustizia da sé”.

Mastella ha annunciato azioni legali anche nei confronti del deputato Borrelli, per alcune dichiarazioni ritenute diffamatorie. La linea del sindaco è chiara: difendere la legalità e l’onorabilità del Comune di Benevento da quella che definisce una “caccia all’uomo” alimentata da sensazionalismo e social network.

benevento-mastella-cani Fonte foto: IPA
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