Per i pagamenti dell'assegno unico di aprile si dovrà attendere almeno fino a domenica 20 per motivi tecnici
Posticipati anche ad aprile i pagamenti dell'assegno unico atteso da milioni di famiglie: per motivi tecnici l'accredito arriverà il 20 di ogni mese
Slittano anche ad aprile gli accrediti dell’assegno unico, il sostegno economico destinato alle famiglie. Sono milioni i nuclei che anche questo mese sono in attesa del pagamento del contributo per i figli a carico fino a 21 anni (in possesso dei requisiti) e senza limiti di età per i figli con disabilità. L’erogazione sarà effettuata dall’Inps a partire dal 20 aprile, come già avviene da inizio anno.
- I pagamenti dell'assegno unico ad aprile
- Le date per la prima mensilità
- La maggiorazione transitoria
I pagamenti dell’assegno unico ad aprile
Come chiarito dall’Istituto di previdenza nel messaggio del 19 febbraio 2025 (n. 633), per la prima metà dell’anno i pagamenti dell’assegno unico saranno ritardati di qualche giorno per motivi tecnici, ovvero l’aggiornamento dei sistemi nell’ambito della reingegnerizzazione delle procedure di Tesoreria (Re.Tes) della Banca d’Italia.
L’accredito alle famiglie sarà quindi posticipato al 20 di ogni mese, come già successo a gennaio, febbraio e marzo, per tornare al consueto appuntamento di metà mese a partire da giugno.
Fonte foto: ANSA
Le date per la prima mensilità
Rimangono invariate invece le date per coloro che aspettano il primo pagamento dell’AUU: come di norma, la rata iniziale del sussidio sarà erogata nell’ultima settimana del mese successivo alla presentazione della domanda.
Anche nei casi dei nuclei familiari in attesa di conguagli sull’assegno unico, a credito o a debito, le rate spettanti arriveranno a fine mese.
La maggiorazione transitoria
A differenza di quanto avvenuto a febbraio e a gennaio, da marzo i nuclei con un Isee non superiore ai 25mila euro non otterranno l’eventuale maggiorazione transitoria, ricevuta nei primi due mesi dell’anno come compensazione per le famiglie che nel 2021 avevano percepito l’assegno al nucleo familiare (Anf) in presenza di figli minori.
Sempre a partire da marzo l’assegno unico potrebbe essere più povero: coloro che non hanno presentato la dichiarazione sostitutiva unica entro la scadenza del 28 febbraio riceveranno l’importo minimo, pari a 57,5 euro al mese.
I beneficiari hanno tempo fino al 30 giugno 2025 per presentare la nuova Dsu, in seguito alla quale l’Inps procederà ad aggiornare gli importi e corrispondere anche gli arretrati.
