Giovanni Scambia morto a 65 anni, il luminare della ginecologia oncologica al Gemelli ucciso da un tumore
È morto Giovanni Scambia, il primario di ginecologia oncologica del Policlinico Gemelli di Roma. Il luminare se n'è andato per un tumore al pancreas
Giovanni Scambia, primario del Gemelli e luminare della ginecologia oncologica, è morto a 65 anni per un tumore al pancreas. Fino agli ultimi giorni ha continuato a lavorare nel suo reparto con spirito di abnegazione e umanità. La notizia è stata accolta da numerosi messaggi di cordoglio di colleghi, vip, politici e sue ex pazienti.
- Dalla ginecologia all'oncologia
- Carriera riconosciuta a livello internazionale
- Messaggi di cordoglio per Giovanni Scambia
Dalla ginecologia all’oncologia
Scambia era nato a Catanzaro nel 1959 e oltre a esercitare la professione era docente ordinario di Clinica ostetrica e ginecologica all’Università Cattolica.
Si era laureato nel 1983, con specializzazione in Ginecologia e ostetricia. Poi, dall’inizio degli Anni 2000, aveva iniziato a occuparsi di oncologia relativamente alla salute della donna.
Fonte foto: ANSA
Giovanni Scambia, direttore area Salute della donna e di Ginecologia oncologica (Uoc) al Policlinico Gemelli, in una foto del novembre 2016
Carriera riconosciuta a livello internazionale
Le sue capacità l’avevano portato a farsi un nome in ambito internazionale e a ricoprire importanti ruoli, come quello di membro del consiglio direttivo Mito (Multicenter italian trials in ovarian cancer) e di presidente dell’Esge (European society for gynaecological endoscopy).
“Quando ho iniziato il mio percorso per diventare ginecologo oncologo non avrei mai pensato di poter dire a una donna in età fertile con un tumore che dopo la guarigione avrebbe potuto avere un bambino, o che l’intelligenza artificiale potesse essere di aiuto a fornire modelli predittivi di risposte alle cure. Eppure, oggi è così!”, aveva detto pochi mesi fa, alla presentazione del docufilm dedicato a Salvatore Mancuso, uno dei fondatori della ginecologia e ostetricia del Policlinico Gemelli.
Numerose le sue partecipazioni a programmi televisivi inerenti la salute e le iniziative per sensibilizzare alla prevenzione.
Messaggi di cordoglio per Giovanni Scambia
I social network si sono riempiti di messaggi di cordoglio. Ricordano il professor Giovanni Scambia sia istituzioni della sanità, che colleghi. Ma lo ricordano, con particolare affetto, anche donne che sono state sue pazienti e che lo ringraziano per la sua professionalità e la sua umanità.
“Ho appena ricevuto una terribile notizia”, ha scritto Roberto Burioni. “Il prof. Giovanni Scambia, mio amico carissimo e medico tra i più bravi al mondo, è mancato a soli 65 anni. Una perdita incolmabile per la comunità medico-scientifica mondiale e per i tantissimi pazienti, per me un dolore infinito”.
“Medico, ricercatore visionario, straordinario oncologo, il ‘medico delle donne’, a cui ha dedicato la vita professionale. Persona di eccezionale umanità, umile, generosa”, scrive l’ex ministra della Salute, Beatrice Lorenzin.
“Oggi è scomparso il Professor Giovanni Scambia. Definirlo un luminare sarebbe riduttivo anche se è stato uno dei padri della ginecologia oncologica. Giovanni Scambia era innanzitutto un Uomo straordinario, una persona con un’umanitaria unica”, ha scritto di lui il ministro della Difesa Guido Crosetto.
“Posso dirti solo grazie per avermi salvato la vita“. Così una utente su X ha omaggiato il professor Giovanni Scambia.
