Incendio ad Olbia distrugge il cantiere nautico Fundoni a Porto Rotondo, danni per milioni: pista dolosa
Lo storico cantiere nautico di Porto Rotondo, ad Olbia, fondato da Tonino Fundoni è andato distrutto in un incendio, con danni per milioni di euro
Milioni di euro andati in fumo in un incendio ad uno storico cantiere navale di Porto Rotondo, ad Olbia. Le fiamme hanno distrutto il capannone della Nautica Fundoni, celebre produttore della Costa Smeralda, riducendo in cenere uno yacht di circa 20 metri pronto per la consegna e diverse imbarcazioni. Sul posto sarebbero stati trovati diversi inneschi che starebbero indirizzando le indagini verso la pista dolosa.
L’incendio a Olbia
L’incendio è scoppiato intorno alle 2 della notte in località Rudalza, vicino Porto Rotondo. Sul posto sono intervenute due squadre di vigili del fuoco, provenienti da Olbia e Arzachena, oltre a un mezzo aereo per garantire continui rifornimenti d’acqua.
Le fiamme sarebbero divampate all’interno del capannone della Nautica Fundoni, per poi diffondersi all’esterno, coinvolgendo numerosi mezzi aziendali e imbarcazioni.
I danni al noto cantiere nautico di Porto Rotondo
A causa del calore la struttura è collassata su se stessa, distruggendo uno yacht di circa 20 metri, diversi gommoni e barche in vetroresina di varie dimensioni. A fuoco anche una gru e un furgone, oltre ai materiali all’interno del fabbricato.
Le stime sui danni sono ancora in fase di calcolo, ma secondo quanto ipotizzato finora dai media locali l’ammontare si potrebbe aggirare sull’ordine di decine di milioni di euro.
Sul posto sono arrivati i carabinieri di Olbia per avviare le indagini sulle cause del rogo. Stando a quanto riportato dall’Unione sarda, nel cantiere sarebbero stati trovati alcuni inneschi, che farebbero propendere gli investigatori verso l’ipotesi di una natura dolosa dell’incendio.
Tra i possibili fattori catenanti delle fiamme non si esclude però un guato all’impianto elettrico del cantiere navale. I militari dell’Arma sono al lavoro anche sulle cause dell’incendio a Scafati, scoppiato in un deposito di rifiuti nella stessa giornata di sabato 5 aprile.
Chi è Tonino Fundoni
Il cantiere andato in fiamme è molto conosciuto nella Costa Smeralda, perché rappresenta un pezzo della nautica olbiese. Come ricordato da La Nuova Sardegna, il fondatore Tonino Fundoni, oggi 80enne, originario di Buddusò, è stato l’inventore del gozzi planante: piccola imbarcazione in grado di trasportare anche 14 persone senza bisogno della patente nautica.
Questo tipo di natanti, richiestissimi dagli hotel e dai privati, fece la fortuna dell’imprenditore, che tra i propri clienti ha vantato anche Silvio Berlusconi, storico frequentatore di Porto Rotondo.
La produzione dei gozzi plananti si è fermata nel 2014, quando il cantiere Fundoni fu devastato da un altro grande incendio. Attualmente il capannone di Rudalza è adibito a rimessaggio e piccole manutenzioni.
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