Il perito Emiliano Giardina difeso dai Poggi, cos'è la ricusazione e perché la Procura l'ha richiesta
Delitto di Garlasco, chiesta la ricusazione del professor Emiliano Giardina come consulente per l’incidente probatorio: ecco di cosa si tratta
La Procura di Pavia ha chiesto la ricusazione del genetista Emiliano Giardina, consulente tecnico nominato per l’incidente probatorio nel nuovo filone d’indagine sul delitto di Chiara Poggi a Garlasco. Secondo i pm il genetista non sarebbe imparziale per via di una vecchia intervista televisiva rilasciata a Le Iene, nella quale si esprimeva sull’inutilizzabilità di alcune tracce genetiche.
- La richiesta della Procura su Emiliano Giardina
- L’opposizione della difesa
- Che cos'è la ricusazione e quando può essere richiesta
La richiesta della Procura su Emiliano Giardina
Il genetista Emiliano Giardina è stato oggetto di una richiesta di ricusazione da parte della Procura di Pavia, che contesta la sua idoneità a partecipare come consulente tecnico nell’incidente probatorio sul caso dell’omicidio di Chiara Poggi.
I pubblici ministeri Valentina De Stefano e Stefano Civardi ritengono che una sua precedente dichiarazione rilasciata durante un servizio della trasmissione Le Iene possa aver compromesso la sua neutralità.
Fonte foto: ANSA
Nell’intervista, Giardina aveva espresso un parere sulla non utilizzabilità di alcune tracce genetiche, tema diventato centrale nell’attuale accertamento tecnico.
L’opposizione della difesa
La difesa di Andrea Sempio, oggi indagato, si è fermamente opposta alla richiesta, sostenendo che Giardina si limitò a partecipare a una videointervista su Skype insieme a molti altri esperti, senza fornire valutazioni definitive.
Contestualmente, la Procura e la difesa di Alberto Stasi hanno chiesto anche l’esclusione del generale Luciano Garofano, già comandante del RIS di Parma e ora consulente di parte di Sempio.
Secondo gli avvocati Angela Taccia e Massimo Lovati, Garofano non ha mai avuto accesso alla scena del crimine e la sua esclusione non avrebbe giustificazione concreta. La famiglia Poggi si è schierata a favore del mantenimento dei due consulenti nel procedimento.
Che cos’è la ricusazione e quando può essere richiesta
In ambito penale, la ricusazione è uno strumento processuale che consente di escludere soggetti ritenuti non imparziali, come giudici, periti o consulenti tecnici, sulla base di motivi specifici previsti dalla legge.
Può essere avanzata da una parte del processo in presenza di elementi che compromettano l’oggettività del soggetto incaricato. Tra i motivi legittimi rientrano relazioni pregresse, dichiarazioni pubbliche o coinvolgimenti in fasi precedenti della stessa vicenda. L’istanza viene esaminata da un giudice, che decide in merito alla fondatezza della richiesta.
