Il figlio di Totò Riina mette all'asta il dipinto del padre sui social, pioggia di like il capo di Cosa Nostra
Provocazione del figlio di Totò Riina, che ha messo all'asta sui social un dipinto raffigurante il volto del padre
Il figlio di Totò Riina, Salvatore, conosciuto come “Salvuccio”, ha condiviso il dipinto del padre che aveva commissionato e ha poi risposto ai commenti entusiasti annunciando che il quadro che ritrae il capo di Cosa Nostra sarà messo all’asta.
Ritratto di Totò Riina
Salvuccio Riina, figlio del capo di Cosa Nostra Totò, morto nel 2017, ha condiviso sui social un ritratto del padre, un dipinto che lui stesso aveva commissionato “a un’amica”, come spiega nella didascalia del post di Instagram.
Non è la prima volta che il terzogenito di Totò Riina condivide un ritratto del padre sui social. Già a novembre 2024, riporta l’agenzia di stampa Ansa, il figlio del capo di Cosa Nostra aveva pubblicato un post simile su Facebook e Instagram.
Il post è stato commentato da decine di persone, il più delle volte entusiaste per il ritratto di Riina. Salvatore ha quindi deciso di rispondere mettendo il quadro all’asta per i suoi follower.
Il dipinto messo all’asta
Rispondendo a un commento, che chiedeva se il ritratto di Riina fosse in vendita, il figlio del boss ha spiegato il suo piano per metterlo all’asta.
“Adesso farò una sorta di sondaggio-sorteggio tra tutti i miei follower sia di Facebook sia di Instagram, sceglierete voi stessi un ritratto tra tutti quelli che ho ricevuto, e il più votato tra tutti questi lo metterò all’asta e qualcuno di voi lo potrà avere in casa propria come opera d’arte unica” ha scritto.
Fonte foto: ANSA
“Il dipinto prescelto per essere battuto all’asta sarà firmato (dietro la tela) da me e lo invierò all’aggiudicatario con un biglietto di carta redatto di mio pugno, dove sarà dichiarata l’autenticità dell’opera d’arte e che rispecchia al 100% quella che è postata in questo momento sui miei social network” ha poi concluso.
Le condanne di Salvuccio Riina
Giovanni Salvatore Riina, detto Salvuccio, è il terzogenito del più importante boss di Cosa Nostra, la mafia siciliana, Totò Riina. Il padre è stato condannato a 16 ergastoli per vari reati, tra cui la morte dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Anche Salvo è stato condannato per associazione mafiosa, nel 2002. La sua condanna era di 8 anni e 10 mesi ed è stata interamente scontata. Nel 2023 è tornato a vivere a Corleone, paese natale del padre.
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