Elon Musk avrebbe chiesto a Trump un passo indietro sui dazi, scontro alla Casa Bianca: il precedente del 2020
C'è un nuovo retroscena su Elon Musk e Donald Trump: il capo del Doge avrebbe chiesto al presidente Usa di fare un passo indietro sui dazi
Elon Musk avrebbe chiesto a Donald Trump di fare un passo indietro sui dazi USA, che sono ormai diventati un caso internazionale. Dopo le voci sul “licenziamento” del numero uno di Tesla e SpaceX, le nuove indiscrezioni riferiscono di uno scontro alla Casa Bianca tra il presidente degli Stati Uniti d’America e il capo del Doge, il Dipartimento per l’efficienza Usa.
- La richiesta di Elon Musk a Donald Trump sui dazi
- Perché Elon Musk è contro i dazi e quanto ha perso
- I rumors sul "licenziamento" di Elon Musk
La richiesta di Elon Musk a Donald Trump sui dazi
Nel weekend appena trascorso Elon Musk avrebbe cercato personalmente di convincere Donald Trump a revocare i dazi, inclusi quelli nei confronti della Cina. Lo ha rivelato negli Stati Uniti d’America il Washington Post, che ha citato alcune fonti anonime. Il tentativo di Elon Musk non avrebbe avuto successo per il momento.
Il giornale americano ha anche ricordato come Tesla, nel 2020, denunciò l’amministrazione Trump per i dazi prima che Elon Musk facesse poi marcia indietro per il timore di sembrare allineato alla Cina e contrario alla politica “America First”.
Fonte foto: Getty Images
Elon Musk e Donald Trump.
Perché Elon Musk è contro i dazi e quanto ha perso
In qualità di CEO di Tesla, Elon Musk ritiene i dazi Usa dannosi per gli obiettivi commerciali dell’azienda che ha la Cina, oltre agli Usa, come hub chiave per la produzione e i consumatori.
Stando a una stima di Bloomberg, con Trump presidente, Elon Musk ha perso 10 miliardi in seguito a un calo del 5,5% di Tesla. Dall’inizio dell’anno il patrimonio borsistico dell’imprenditore è crollato di 110 miliardi.
Elon Musk ha pubblicato un video su X sul celebre esempio della matita dell’economista Milton Friedman, che loda la cooperazione globale e il libero mercato: il concetto alla base della teoria di Friedman è che anche un oggetto apparentemente elementare nasce dalla cooperazione globale tra soggetti che non si conoscono e che comunicano in lingue diverse, ma che sono uniti dal sistema spontaneo dei prezzi che regola il libero scambio.
Il post di Musk è stato interpretato come un chiaro messaggio contro le politiche protezionistiche dell’amministrazione Trump.
I rumors sul “licenziamento” di Elon Musk
Le indiscrezioni sullo scontro sui dazi tra Elon Musk e Donald Trump sono arrivate dopo i rumors su un possibile addio alla Casa Bianca dell’attuale capo del Doge, il Dipartimento per l’efficienza degli Stati Uniti d’America.
Il sito americano Politico ha riportato che Donald Trump avrebbe riferito al suo entourage che Elon Musk uscirà presto dal governo lasciando il Doge, l’ente da lui creato per tagliare la spesa pubblica.
Dalla Casa Bianca sono arrivate però secche smentite: “Questo ‘scoop’ è spazzatura“, ha scritto la portavoce Karoline Leavitt sul social network X, di proprietà di Elon Musk.
