Trento, spacciava in piazza dopo essere evaso due volte dai Cpr: arrestato e rispedito in Tunisia
Un tunisino di 20 anni è stato arrestato a Trento per spaccio. Dopo la fuga dai CPR, è stato espulso e trattenuto a Milano.
Un tunisino di 20 anni è stato arrestato a Trento per spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane, già noto alle forze dell’ordine, è stato fermato ieri in Piazza Portella. La Polizia di Stato ha agito dopo che il ragazzo era fuggito da due Centri per i Rimpatri, a Gradisca d’Isonzo e Roma, a causa della mancata convalida di un provvedimento amministrativo.
Rintracciato a Trento
Secondo quanto si legge sul sito della Polizia di Stato, il giovane tunisino è stato individuato grazie ai servizi disposti dalla Questura di Trento nel centro cittadino. Gli agenti delle Volanti hanno notato la sua attività di spaccio nei giorni scorsi. Durante il fermo, il ragazzo è stato trovato in possesso di due telefoni cellulari di cui non ha saputo giustificare la provenienza, portando a una denuncia per ricettazione.
Espulsione e trattenimento
Gli accertamenti dell’Ufficio Immigrazione hanno confermato l’identità del giovane, già condotto in precedenza presso i C.P.R. nazionali per mancanza di un valido titolo di soggiorno e numerosi precedenti in materia di stupefacenti. Alla luce della reiterazione delle sue condotte illecite, è stato nuovamente fermato e condotto presso il C.P.R. di Milano, in vista del rimpatrio nel proprio Paese d’origine. Nonostante i tentativi di evitare l’accompagnamento, anche mediante condotte autolesionistiche, l’espulsione è stata disposta.

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.