Trapianto di fegato da record a Padova, l'organo impiantato da una donatrice di 99 anni: "Non c'è limite età"
Trapianto record a Padova: fegato donato da una 99enne. È la più anziana al mondo. La ricevente è già in ottime condizioni
Un trapianto d’eccezione è stato eseguito all’Ospedale di Padova: il fegato di una donna di 99 anni è stato impiantato con successo, segnando un record mondiale. È la donatrice più anziana di sempre. La paziente ricevente è in buone condizioni. L’intervento è avvenuto con una tecnica sviluppata proprio a Padova.
Un trapianto da record
Nella notte tra il 18 e il 19 aprile, l’équipe dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Padova ha compiuto un intervento eccezionale: il trapianto di fegato da parte di una donatrice di 99 anni, ufficialmente la più anziana mai registrata a livello mondiale.
L’organo è stato impiantato con successo in una donna di mezza età, che ora si trova già in buone condizioni. Poche ore dopo l’operazione, i medici hanno potuto procedere all’estubazione.
Fonte foto: ANSA
La tecnica padovana
L’intervento è stato reso possibile grazie alla tecnica Dcd (donazione a cuore fermo), sviluppata proprio a Padova dalla cardiochirurgia diretta dal professor Gino Gerosa.
Si tratta di una procedura complessa, che prevede l’espianto dell’organo dopo l’arresto cardiaco del donatore. In questo caso, la donatrice era ricoverata a Piove di Sacco con un grave danno cerebrale.
La sua prognosi era infausta ed è stata trasferita a Padova per una valutazione. Lì hanno evidenziato una buona funzionalità epatica e preso la decisione salvavita per la donna ricevente.
Il messaggio: “Donare è sempre possibile”
Il trapianto è durato complessivamente 18 ore e ha coinvolto numerosi professionisti, tra cui il professor Enrico Gringeri, il professor Umberto Cillo e il dottor Demetrio Pittarello.
Il presidente del Veneto Luca Zaia ha elogiato l’intervento definendolo straordinario, ma soprattutto un “motivo di orgoglio per tutta la comunità”. Il Veneto, con questo evento, conferma la sua posizione ai vertici della sanità italiana.
“Non c’è limite d’età alla donazione”, ha voluto sottolineare il dottor Pittarello, fermato per parlare del caso eccezionale. Inoltre, ha specificato, è sempre importante la valutazione clinica sul singolo caso, più che dell’età anagrafica, come questo caso ha ben dimostrato.
Fonte foto: ANSA