Pietra Ligure, bar chiuso per 30 giorni: arrestato il gestore, spacciava cocaina dietro il bancone
Un bar a Pietra Ligure chiuso per 30 giorni dopo l'arresto del gestore per spaccio di stupefacenti.
È di un arresto e trenta giorni di chiusura il bilancio di un’operazione delle forze dell’ordine a Pietra Ligure. Un bar è stato chiuso dopo che il suo gestore è stato arrestato per spaccio di stupefacenti.
Chiusura del locale
Come indicato dal portale ufficiale della Polizia di Stato, nella mattinata odierna è stato notificato il decreto di sospensione della licenza per la somministrazione di alimenti e bevande a un bar di Pietra Ligure. Il provvedimento, emesso dal Questore, prevede la chiusura per trenta giorni ai sensi dell’art. 100 TULPS.
Indagini e arresto
L’azione è stata intrapresa a seguito di un’indagine contro lo spaccio di stupefacenti, conclusasi venerdì scorso. Le indagini hanno rivelato che il locale era un centro di incontri per la cessione di sostanze stupefacenti, fungendo da punto di riferimento per gli acquirenti.
Dettagli dell’operazione
La Squadra Mobile della Questura, con l’ausilio del personale del nucleo Sicurezza Urbana della Polizia Locale di Loano e Finale Ligure, ha arrestato un italiano di 42 anni, gestore del bar. L’uomo è stato trovato in possesso di diverse dosi di cocaina, materiale per il confezionamento e più di millequattrocento euro in contanti. Alcune dosi di stupefacente sono state scoperte all’interno del locale grazie al cane antidroga della Polizia Locale.
Impegno delle forze dell’ordine
Con questa chiusura, salgono a 8 i provvedimenti emessi dal Questore nei primi mesi del 2025. Questo dimostra l’impegno costante della Polizia di Stato, in collaborazione con altre forze dell’ordine, nel monitorare il territorio e inibire l’uso di locali pubblici da parte di soggetti coinvolti in attività illecite.

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.