Nanni Moretti ricoverato d'urgenza al San Camillo di Roma dopo un infarto, è in terapia intensiva
Nanni Moretti è stato operato e ricoverato all'ospedale San Camillo di Roma dopo aver subito un infarto: è in terapia intensiva, in prognosi riservata
Nanni Moretti è stato operato al San Camillo di Roma, dove si trova ricoverato in terapia intensiva. Il regista e attore 71enne è stato trasportato d’urgenza in ospedale dopo aver subito un infarto. Le sue condizioni sono serie e la prognosi resta riservata.
Nanni Moretti ricoverato dopo un infarto
Moretti sarebbe stato portato al San Camillo in ambulanza nel tardo pomeriggio di mercoledì 2 aprile e sarebbe preso in carico dal personale medico che lo aveva già seguito in passato. Per salvargli la vita sarebbe stato subito deciso di eseguire un’operazione chirurgica, nell’arco di qualche minuto dall’arrivo in ospedale del regista.
In seguito all’intervento è stato trasferito nel reparto di terapia intensiva cardiologica. Secondo quanto emerso dalle prime indiscrezioni riportate da Repubblica, la situazione sarebbe stata definita “non drammatica“. L’aggiornamento sulle sue condizioni dovrebbe essere previsto in un bollettino atteso per la giornata di giovedì 3 aprile.
Fonte foto: ANSA
Nani Moretti all’81esima edizione del Festival del Cinema di Venezia
Il precedente
Nanni Moretti era stato colpito da un altro infarto recentemente, l’1 ottobre del 2024, il giorno prima della presentazione a Napoli del suo ultimo film da produttore Vittoria.
“Mi dispiace non essere lì con voi, ma non sto bene. Starò meglio, tornerò presto” aveva detto in quella circostanza con un video dall’ospedale, per tranquillizzare i fan.
Il cineasta aveva subito mantenuto la promessa presentandosi due giorni dopo a un altro evento dedicato al lancio del film, nel suo cinema Nuovo Sacher di Roma.
Nanni Moretti e i tumori
Il regista vincitore della Palma d’oro a Cannes per La stanza del figlio e, tra gli altri, del David di Donatello come miglior film per Caro diario, racconta proprio in questa pellicola del 1993 la battaglia e la guarigione dal linfoma di Hodgkin.
Nel 2017 annunciò di aver avuto un altro tumore a vent’anni di distanza dal primo, dopo aver proiettato al Festival del Cinema di Roma un cortometraggio inedito di otto minuti, Autobiografia dell’uomo mascherato, in cui mostrava una sua seduta di radioterapia dopo aver passeggiato a Lungotevere.
